Dopo Ischia il maltempo flagella anche le Eolie: alta la guardia nelle isole

Non c’è solo Ischia: il maltempo si abbatte in queste ore anche nelle isole Eolie e in tutta la provincia di Messina.

Le autorità dell’isola mantengono alta la guardia mentre proseguono i lavori per mettere in sicurezza la zona e evitare disastri come quelli provocati dalla frana di Ischia.

Il maltempo non ha sferzato soltanto l’isola di Ischia, col disastro che sabato ho provocato almeno 7 vittime (ma il bilancio potrebbe crescere: sono ancora cinque i dispersi) e oltre duecento sfollati. In queste ore il vento e il mare forte hanno flagellato anche le isole Eolie. Nel fine settimana hanno patito a loro volta gli effetti del maltempo che ha riguardato l’intera zona del Messinese.

Il primo cittadino di Lipari, Riccardo Gullo, ha effettuato una ricognizione sull’isola, date le mareggiate che si sono abbattute sulle coste. Anche nelle altre isole ci sono stati disagi per il maltempo e le burrasche. “Non abbiamo situazioni eccessive ma certamente c’è disagio in tutto il territorio delle Eolie per il maltempo. Si sta provvedendo a liberare il lungomare di Canneto per renderlo praticabile, siamo intervento dappertutto c’è qualche muro crollato, ma c’è massimo impegno di tutti ed anche dei volontari“. Lo ha dichiarato all’AGI il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo.

Situazione a rischio nelle Eolie

Riccardo Gullo, sindaco di Lipari – Meteoweek

Il sindaco parla di una “situazione difficile” destinata a prolungarsi per tutto l’inverno. Per questo, aggiunge, occorrerà pensare a come intervenire per mitigare il rischio sia dal lato del monto che da quello del mare. Per quel che concerne la situazione di Stromboli il sindaco Gullo richiama gli interventi in corso sull’isola per scongiurare tragedie come quella avvenuta a Ischia: “Ho vissuto all’inizio del mio mandato – dichiara ancora ad AGI – la situazione di Stromboli, so cosa si vive in quelle situazioni e quali disagi alla popolazione, a Ischia però ci sono state vittime e questo peggiora notevolmente la situazione”. Nel caso di Stromboli, invece, pur in presenza di una “situazione disastrosa, un fango enorme”, fortunatamente non si sono verificate vittime.

Da qui la necessità di mantenere alta la guardia.Capisco il momento terribile di Ischia perché in presenza di vittime questo diventa più terribile e penoso”, aggiunge il primo cittadino di Stromboli. Che si dice convinto che gli interventi attualmente in corso, sia quelli portati avanti dall’autorità di bacini, sia quelli da lui chiesti al dipartimento di protezione civile nazionale, dovrebbero molto mitigare i rischi di un disastro come quello di Ischia.

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