Marocco nella storia, il c.t. Regragui: “Siamo come Rocky Balboa”

Il Marocco raggiunge per la prima volta la semifinale del Mondiale battendo il Portogallo ai quarti di finale. Il commissario tecnico Regragui: “Siamo come Rocky Balboa”.

Il Marocco vola in semifinale (Credit: Ansa) 11122022 - Meteoweek.com
Il Marocco vola in semifinale (Credit: Ansa) 11122022 – Meteoweek.com

Il Marocco riscrive la propria storia e quella dei Mondiali: per la prima volta una squadra africana giocherà una semifinale della Coppa del Mondo. Una squadra che sta facendo innamorare i tifosi di tutto il mondo e unisce intero continente. Dopo aver battuto la Spagna ai rigori nell’ottavo di finale, la squadra allenata da Regragui ha battuto il Portogallo di Cristiano Ronaldo ai quarti di finale.

Ora la semifinale contro la Francia, che ha battuto l’Inghilterra nell’altro match dei quarti di finale. Il commissario tecnico di questa bellissima favola è nato in Francia ma ha ottenuto la nazionalità marocchina attraverso i suoi genitori, ha preso le redini di questa squadra ad agosto e sta facendo sognare tutta l’Africa.

Al termine della partita contro il Portogallo, l’allenatore ai microfoni ha voluto fare un paragone cinematografico dell’ impresa che il suo Marocco sta facendo.

Regragui: “Questo gruppo ha un grande spirito”

Walid Regragui al termine della partita vinta contro il Portogallo per 1 a 0 ai microfoni si è lasciato andare ad un paragone cinematografico per spiegare l’enorme impresa dei suoi giocatori: “Siamo il Rocky Balboa di questo Mondiale!”.

Walid Regragui commissario tecnico del Marocco (Credit: Ansa) 11122022 - Meteoweek.com
Walid Regragui commissario tecnico del Marocco (Credit: Ansa) 11122022 – Meteoweek.com

Pareggiare con la Croazia, battere il Belgio, il Canada, che è il campione del Nord America , eliminare la Spagna e battere il Portogallo non è un miracolo, è il risultato di un duro lavoro. Dopo la Spagna, siamo riusciti a prevalere anche contro una grande squadra come il Portogallo. Abbiamo dato tutto, abbiamo ancora qualche giocatore toccato, ma chi gioca ha lottato fino allo sfinimento! Questo gruppo ha un grande spirito“.

E ha chiuso spiegando che ha provato a dire ai suoi giocatori che non solo il Marocco tifa per loro ma un intero continente: “Prima della partita ho detto ai ragazzi che la storia andava scritta per l’Africa! Sono molto, molto orgoglioso di loro“.

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