Sondaggi post elettorali: buone notizie per Fratelli d’Italia e Cinque stelle, male il Pd

Sondaggi post elettorali: buone notizie per Fratelli d’Italia e Cinque stelle, male il Pd

Si consolida il gradimento del centrodestra a guida Meloni e anche i pentastellati sono in netta ripresa. 

Continua invece l’emorragia di consensi del Partito democratico. Il Terzo Polo supera Forza Italia.

A due settimane dal voto delle Politiche arrivano i primi sondaggi post elettorali, utili per fotografare l’opinione pubblica alla vigilia della nascita di un nuovo esecutivo alla guida del Paese. Esecutivo che, salvo soprese difficilmente immaginabili, sarà guidato da Fratelli d’Italia, al momento ben saldo in testa alle preferenze degli italiani. Interessanti invece le oscillazioni dei sentimenti politici degli italiani verso le altre forze politiche che tra poco saranno all’opposizione del nuovo governo.

L’ultima fotografia l’ha scattata Termometropolitico con un sondaggio che segnala, come dato più significativo l’ulteriore calo del Pd e l’ascesa del M5S, coi pentastellati pronti a mettere la freccia per il sorpasso ai danni dei dem.

Questi sondaggi servono a capire, tra le altre cose, quanto sia efficace la linea politica adottata dai vertici dei partiti. Decisamente negativo l’impatto della linea scelta nel Pd. La situazione nella forza politica dominante nel centrosinistra appare molto critica. Il sentore è quello del caos e del disorientamento dopo la sconfitta elettorale. A testimoniarlo il passo indietro di Enrico Letta dopo le elezioni del 25 settembre, che potrebbe essere tanto la causa che l’effetto dei numeri rilevati da Termometropolitico.

Pd  a picco, bene FdI e M5S

Il Partito democratico rimane al secondo posto tra i partiti politici italiani, ma con un ulteriore calo dello 0,4% che proietta i dem attorno al 18,7%. Saldamente in testa, stando a Termometropolitico, c’è sempre Fratelli d’Italia. Il partito guidato da Giorgia Meloni raccoglie il 26,6% (+0,6% rispetto alla percentuale delle elezioni politiche). Mentre la leader – e premier in pectore – Giorgia Meloni, meno della metà degli intervistati (44,9%) mostra di gradire (molto e abbastanza) la probabile futura nomina a capo del governo. Il 51,9% degli intervistati afferma invece di «non avere fiducia in lei» (poca e per nulla).

Un altro dato significativo dei sondaggi dopo le elezioni è l’ulteriore ascesa del M5S, che appare rinato negli ultimi mesi dopo essere stato dato a lungo per spacciato. Per il movimento guidato da Conte arriva uno 0,6% in più rispetto al voto alle politiche. In totale i pentastellati arrivano al 16%.

Sotto i primi tre partiti ci sono la Lega di Matteo Salvini (8,6%, calata dello 0,2% rispetto alle elezioni) e il Terzo Polo di Azione e Italia Viva che supera Forza Italia salendo all’8% (+0,2%). Gli azzurri di Silvio Berlusconi scendono invece al 7,9% (-0,2% rispetto al voto del 25 settembre). Nelle retrovie guadagnano qualche punto percentuale Sinistra e Verdi, saliti al 3,8% (+0,2%), cala +Europa al 2,6% (-0,2%), Italexit è al 2,1% (+0,2%) mentre Unione popolare viaggia stabilmente attorno all’1,4%.