Delitto di Partinico, il padre a difesa del killer: “le donne mandano gli uomini fuori di testa”

Dichiarazioni shock durante il programma di Mattino Cinque: il padre difende il killer di Ana Maria Lacramioara Di Piazza, barbaramente uccisa incinta dall’amante a Partinico, nel Palermitano.

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A soli pochi giorni dall’omicidio che ha sconvolto Partinico, il programma condotto da Francesco Vecchi e Federica Panicucci, Mattino Cinque, ha strappato al padre del killer delle dichiarazioni shock. L’assassino è Antonino Borgia, 51enne sposato che si è autoaccusato di aver commesso l’efferato crimine il 22 novembre scorso nei confronti della trentenne Ana Maria Lacramioara Di Piazza, sua giovane amante.

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Le rivelazioni del padre

Nella trasmissione erano presenti tutti i famigliari di Borgia. Il padre, però, nel proferire parola ha così espresso la sua opinione in merito all‘insano gesto del killer: “un gesto inaccettabile. Due famiglie distrutte”, dice uomo, che porge comunque le sue scuse alla famiglia della vittima. “L’ho cresciuto io, nell’ultimo periodo lo avevo anche consigliato di di non fare una cosa del genere. Però le donne, che chiedono giustamente la parità, a volte si permettono di dire cose che mandano gli uomini fuori di testa. Questo è quello che è successo a mio figlio”.

Nuova scossa per l’opinione pubblica. E da parte della famiglia di Ana, nessun perdono nei confronti dell’assassino. “Mia figlia è morta in modo atroce, indescrivibile il dolore che sto provando”, dice la donna durante la trasmissione. Prosegue poi dicendo che Ana era una persona buona e ingenua, già madre di un ragazzino di soli 11 anni, che oggi piange insieme ai nonni la sua prematura scomparsa. “Lei credeva ai cavalli volanti. Adesso devo pensare a mio nipote, il mio unico scopo è crescerlo nel migliore modo possibile”.

Le scuse della moglie del killer

Le scuse per quanto accaduto, però, erano già arrivate anche dalla moglie di Borgia, Maria Cagnina, che ha condannato il marito a un gesto estremo di pura follia. Nonostante tutto, comunque, aveva anche dichiarato di non essere al momento intenzionata di abbandonare l’uomo, poiché padre dei suoi figli.

Antonino Borgia rimarrà ancora in carcere, provvedimento operato a seguito della decisione del gip del tribunale di Palermo, Cristina Lo Bue, che non ha convalidato il fermo emesso dalla Procura ma ha invece emesso l’ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’imprenditore.

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