I “furbetti delle prime case” hanno le ore contate. Controlli serrati su Imu

I relatori alla manovra depositano in commissione bilancio un emendamento che regolamenta il pagamento Imu., tremano i “furbetti prime case”.

tremano i "furbetti prime case"

E’ in arrivo una stretta sulle ‘finte prime case’: ogni nucleo familiare potrà indicare una sola abitazione come principale, sulla quale non pagare l’Imu, anche se la seconda casa si trova fuori dal territorio comunale di residenza.

LEGGI ANCHE>>>Sondaggi: boom della Meloni, la Lega sotto il 30%, avanzano le Sardine

Lo prevede un emendamento dei relatori alla manovra depositato in commissione Bilancio. Nella relazione che accompagna la proposta si precisa che si interviene “sulle case turistiche, spesso considerate come abitazione principale a causa dello spostamento fittizio della residenza di uno dei due coniugi”.

POTREBBE INTERESSARTI>>>Manovra, Renzi: “Tasse giù grazie al lavoro di Italia Viva”

Altre novità importanti: il decreto Alitalia sarà ‘travasato’ in manovra. La decisione arriva attraverso un nuovo pacchetto di una trentina di emendamenti dei relatori, anch’essi depositati in commissione Bilancio al Senato e che saranno votati a partire da lunedì. Tra le proposte anche assunzioni nei ministeri, nelle capitanerie di porto e nell’avvocatura, fondi per gli Istituti tecnici, per i quali andranno determinati ogni due anni gli standard organizzativi, le Zes, zone economiche speciali, in Veneto.

Il Premier Giuseppe Conte

Depositati in Commissione Bilancio Senato gli emendamenti che saranno votati per la nuova manovra

Prevista una proroga delle norme per la stabilizzazione dei precari del Servizio sanitario nazionale, medici, infermieri e tecnici, fino al 2022. E lo scorrimento delle graduatorie in sanità per l’assunzione anche di idonei non vincitori. Sono due misure per coprire le carenze di organico nella sanità proposte nel pacchetto di emendamenti alla manovra che i relatori hanno depositato in commissione Bilancio al Senato. Per superare il precariato si include anche chi ha maturato i 3 anni di anzianità fino al 30 giugno del 2019.

 

 

Impostazioni privacy