ArcelorMittal, Conte apre agli investimenti pubblici: “Pronti a fare la nostra parte”

Il Premier Conte parla da Palazzo Chigi del possibile accordo con ArcelorMittal per lasciare l’ex Ilva. Forte apertura anche ad investimenti pubblici.

conte arcelormittal

È ancora la questione relativa ad ArcelorMittal e la trattativa per lasciare l’ex Ilva a tenere banco a Palazzo Chigi. Il Premier Conte si è espresso sulla vicenda: “No, non confermo nessuna offerta. Con Mittal c’è un negoziato in corso, abbiamo delle controproposte molto efficaci nella direzione che avevamo concordato col signor Mittal, e cioè avviare una robusta, seria, concreta transizione energetica, conservare il livello di occupazione quanto più possibile e investire ancor più nel risanamento ambientale. lavoreremo su questo, il negoziato è solo all’inizio“.

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Conte a proposito della trattativa con ArcelorMittal: “Negoziato in corso, pronti a partecipare con aziende pubbliche”

Conte poi prosegue parlando di a proposito di un intervento dello Stato per l’acciaieria: “Dovete avere un po’ di pazienza. Qualcuno può pensare che non stiamo seguendo h24 questo dossier: nulla di più sbagliato. Ma quando si tratta di un dossier così complesso e delicato non si possono rivelare dettagli, anticipazioni di un negoziato in corso. Quello che posso anticipare è che è prevista anche la partecipazione di aziende pubbliche, a partecipazione pubblica, senz’altro. Siamo disponibili a fare la nostra parte per rendere questo progetto ancora più efficace e credibile e il piano industriale più sostenibile“.

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Negoziato in corso con i Mittal, il governo rigetta ha già rigettato la prima ipotesi avanzata

E non solo, il Premier espone la sua idea anche nel caso in cui i Mittal dovessero abbandonare la trattativa: “In questo momento stiamo negoziando col signor Mittal, che è venuto a palazzo Chigi. Nel primo incontro c’è stata un’interruzione del dialogo perché le posizioni poste dall’azienda erano inaccettabili, nel secondo incontro lui stesso ha dichiarato che c’è stato un ottimo dialogo col governo per l’avvio di un negoziato“.

Sulla proposta fatta da ArcelorMittal al Mise circa i 4.700 esuberi, Conte risponde in maniera categorica: “Quella proposta l’abbiamo già respinta e stiamo facendo delle controproposte“.

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