Michaela Biancofiore lascia Forza Italia. “Addio amaro dopo 26 anni”

La fedelissima di Silvio Berlusconi annuncia l’addio agli azzurri dopo 26 anni di militanza. Alla Camera approderà al gruppo Misto. “Addio amaro, ma sono anche liberata. Ormai il partito era diventato come il M5S”

 

Michaela Biancofiore, fedelissima di Silvio Berlusconi e al suo fianco da 26 anni nelle battaglie di partito, ha deciso di lasciare Forza Italia. La deputata bolzanina ha dato l’annuncio nella notte, ma l’epilogo, stando agli ultimi dissidi, era davvero inevitabile. “Con la morte nel cuore, ma anche liberata. La Forza Italia nella quale sono nata e cresciuta, non esiste più. Siamo diventati – attacca – come gli stessi grillini. Anche in questo glorioso partito uno vale uno senza distinguo, senza storia, senza rispetto per le persone”.

La deputata, già sottosegretario di Stato con delega alla Pubblica amministrazione e la semplificazione del Governo Letta, passerà nel gruppo Misto. Già nelle ultime settimane il divorzio era diventato ufficioso, con la sostituzione nell’incarico di coordinatrice regionale del Trentino Alto Adige.

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Un legame compromesso alle elezioni del 2016

La lunga storia tra la Biancofiore e Forza Italia si esaurisce nel 2019. Ma c’è chi giura sulle frizioni insanabili che si trascinavano da almeno tre anni “E’ l’epilogo di una crisi all’interno del partito cominciata già da diverso tempo”, il parere di molti azzurri. Nel 2016, la Biancofiore chiude forze anzitempo la sua esperienza nel partito di Berlusconi. in occasione delle comunali a Bolzano (che si conclusero con la vittoria del candidato di centrosinistra Caramaschi) entrò in polemica con il Cav.

Quest’ultimo aveva sostenuto il candidato proposto da Elisabetta Gardini, all’epoca commissario di Forza Italia per il Trentino Alto Adige. Biancofiore non fu appoggiata proprio dal suo leader, un atto di delegittimazione mai arginato nel tempo.

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