Sondaggi: Berlusconi, Renzi e Di Maio giù, Salvini crolla, resiste solo Meloni

Un sondaggio commissionato dal Corriere della Sera delinea un’Italia che cambia in fatto di vedute politiche. Alcuni leader storici sono al minimo storico.

Solo Giorgia Meloni non perde consensi

C’è da chiedersi se c’è un’Italia che cambia oppure, più presumibilmente, un’Italia che resta in attesa. In attesa di capire, per esempio, chi sono davvero le Sardine, oppure di come andranno le prossime elezioni regionali di gennaio. Certo è che l’ultimo sondaggio del 2019, commissionato da Corriere della Sera, non sorride soprattutto a Salvini, ma anche a leader storici come Berlusconi, oppure ai chiacchierati Renzi e Di Maio.

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Nel dettaglio, a crollare più di tutti è Matteo Salvini, che aveva un indice vicino al 60 in primavera, scende dopo la crisi al 42 e successivamente arretra al 37-38%. Di Maio arriva a chiusura d’anno ai minimi storici: indice di 21, meno della metà tenendo conto gli inizi del 2019. Zingaretti si colloca intorno al 25, con un calo delle preferenze registrato immediatamente dopo le primarie. Meloni compete raggiunge Salvini, ora al 36 per cento. Il trascinatore di Fratelli d’Italia è l’unico leader che da segnali di crescita.

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Agli ultimi posti, secondo il sondaggio, Berlusconi e Renzi. L’esecutivo giallorosso si stabilizza intorno al 44%, dieci punti sotto il gialloverde. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, “che nell’immediato dopo crisi aveva mantenuto livelli di apprezzamento maggioritari”, oggi si colloca poco al di sotto, con un indice del 47% di gradimento.

Calano i consensi per Salvini
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