Ibrahimovic, chi è la potentissima moglie di 11 anni più grande [FOTO]

Chi conosce bene Ibrahimovic che torna oggi in Italia, testimonia che il segreto della longevità del campione sta nel rapporto con una moglie che lo ha saputo maturare e motivare anche fuori dal campo.

Zlatan Ibrahimovic – meteoweek

Zlatan Ibrahimovic è considerato uno dei giocatori più difficili: per i marcatori, che non sono riusciti a mettergli le briglie in campo subendo gol straordinari. Incredibili quelli di tacco marcati con il PSG ma anche con la maglia della nazionale svedese, proprio agli azzurri. Di fatto fu la rete che ci mandò a casa prima che svedesi e danesi confezionassero un clamoroso biscottone all’ultimo turno del torneo di qualificazione.

Tutte le follie di Zlatan

Ma è un giocatore difficile per i giornalisti: perché qualsiasi domanda si trasforma in un’arma a doppio taglio e in un rischio di brutta figura. Zlatan non sopporta i ruffiani: ne ha presi per i fondelli almeno una decina in piena diretta. Non sopporta nemmeno che qualcuno lo fissi.

Nel 2012 diventò virale un suo insulto a un’avvenente giornalista di Sky stava seguendo una sua intervista, o meglio, discussione per un’altra rete dopo una partita. Davanti alle telecamere, e a microfono aperto le disse… “E tu, che c**** guardi?”

Prese una multa e chiese scusa. Zlatan giocava per il Milan e stava litigando con i giornalisti Mediaset: in tre secondi incidente diplomatico incrociato con le corazzate dell’informazione sportiva.

Helena, la sua arma segreta

Ibra è Ibra: e anche a Los Angeles, dove qualcuno disse andava a guadagnarsi una pensione dorata, ha lasciato il segno. Terzo gol stagionale: Ibra segna un rigore con lo scavetto (o cucchiaio, il Panenka insomma). Un giornalista gli chiede che impressione gli fa giocare a calcio nel campionato americano. Risposta: “Ah, perché giocavate a calcio qui? Credevo mi avessero chiamato per farvi vedere come si faceva”.

Ha regalato più titoli lui ai giornali italiani di tutti gli stranieri transitati negli anni 2000 messi insieme. Per i detrattori è un gradasso, un provocatore, un arrogante: per chiunque, anche chi non lo ama, è sicuramente un campione. Con un segreto: sua moglie Helena.

Una coppia assortita

Più grande di lui di undici anni, Helena Seger è l’esatta nemesi del giocatore. Lui è imprevedibile: lei è controllatissima. Lui è sfrontato, lei è molto elegante. Lui è sfacciato: lei è riservatissima. I pochi che lo hanno conosciuto davvero da vicino dicono che solo Helena sa come prenderlo, calmarlo, blandirlo e farlo ragionare. E a casa Ibrahimovic ritrova la calma e depone le armi. Helena è svedese: Zlatan, lo è soprattutto di passaporto perché è nato da un padre bosniaco musulmano e una madre croata e cattolica.

Un mix culturale incredibile che il giocatore ha ulteriormente arricchito ad Amsterdam quando giocava nell’Ajax ma soprattutto a Malmoe dove il suo stadio era la piazza. Helena gestisce tutto (o quasi) del marito. Quando tutti correvano ad aprirsi profili social lei disse “anche no”.

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Ibrahimovic e sua moglie – meteoweek

Social, no grazie

Lei non ha un profilo Instagram, lui sì: ma è desolatamente vuoto. Forme da pin up californiana lo ha conquistato nel 2001: mai una separazione, mai una chiacchiera, mai una crisi. Due figli maschi, Maximilian e Vincent, per una coppia tra le più solide dell’effimero mondo del calcio.

In Svezia un grande giornale di moda internazionale voleva a tutti i costi intervistarla ed era pronto ad offrire molti soldi: “No, non sono io la stella di casa, non ho molto da dire” rispose. Allo stadio se ne sta in un angolo, lega difficilmente con le altre mogli dei calciatori – tutte molto più giovani ma anche più presenzialiste di lei. E dire che prima di sposare la causa, e anche il calciatore, era una donna che portava a casa circa un paio di milioni di dollari all’anno.

Era la modella più importante di Svezia: dall’oggi al domani ha salutato l’agenzia e si è dedicata interamente al marito aiutandolo negli investimenti e affiancandolo nell’educazione dei figli della quale è gelosissima. Per anni ha rifiutato baby sistter e aiuti in casa dove non vuole che nessuno metta le mani.

Per pigiama la maglia #10

Si racconta che l’abbiano sentita alzare la voce una sola volta quando dei fotografi scattarono foto ai figli e non al marito. Bastò quella strigliata, e forse anche lo sguardo feroce di Zlatan, per far sì che l’incidente non si ripetesse mai più. Le poche volte che Helena parla lo fa con poche frasi, in Svezia, a giornaliste amiche che la conoscono personalmente.

Non si parla di calcio ma solo di ambiente, moda, arte e cultura. Ha detto che quando il marito andrà in pensione, difficile che Ibra decida di fare l’allenatore, la famiglia tornerà in Svezia per vivere a Stoccolma. Poi probabilmente comincerà la carriera dei ragazzi che sono già molto promettenti.

Se di Ibrahimovic si sa tutto, o quasi tutto, di Helena non si sa quasi nulla: e forse il bello è questo. Pensare che questa donna così diversa da lui abbia saputo domare il guerriero e gli abbia dato una casa, una famiglia e il riposo. D’altronde, come ha dichiarato la signora Ibrahimovic, “Zlatan mi ama così, quando mi vede girare per casa scalza con la sua maglia della Svezia numero 10 mi dice che sono bellissima. E si vede che dice la verità”.

 

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