Sonia Farris ed Elisa Rondina, chi sono le donne uccise a Senigallia

Le due donne erano appena uscite dalla discoteca Megà quando sono state investite. Sonia Farris aveva 34 anni, Elisa Rondina ne aveva 43.

Sono stati resi noti i nomi delle due donne investite e uccise nella notte a Senigallia. Si tratta di Sonia Farris ed Elisa Rondina. La dinamica dell’incidente per loro letale è purtroppo nota e frequente. Le due erano appena uscite da un locale, la discoteca Megà di Senigallia, quando un uomo le ha investite. I loro corpi sono finiti nella campagna che circonda la Strada Provinciale 630, già senza vita dopo il violento impatto.

Sonia Farris ed Elisa Rondina sono entrambe originarie di Fano. Si trovavano alla discoteca Megà per trascorrere insieme e all’insegna del divertimento la notte dell’Epifania. Purtroppo per loro, la serata si è conclusa in maniera tragica, a causa di un uomo ubriaco al volante di un’automobile. Si è anche scoperto che il conducente del mezzo che ha investito Sonia ed Elisa era una persona del posto. In seguito all’alcool test che è risultato per lui positivo, l’automobilista è stato arrestato dagli agenti di polizia stradale di Ancona.

L’esterno della discoteca dov’è avvenuto l’incidente – meteoweek.com

Tra le altre cose, era stato lo stesso uomo a chiamare immediatamente i soccorsi dopo aver urtato in maniera letale le due donne. Sonia Farris ed Elisa Rondina erano due amiche inseparabili, che trascorrevano insieme praticamente ogni momento. Sonia, 34 anni, faceva la parrucchiera ed era titolare di un negozio a Saltara. Elisa, che di anni ne aveva 43, era insegnante presso la scuola elementare di Tavernelle. Entrambe erano appassionate di balli latino-americani e volevano approfittare di una serata a tema presso la discoteca Megà. Purtroppo per loro, il ballo con cui si è conclusa la serata è stato anche l’ultimo.

L’investimento è avvenuto tra le 4 e le 5 del mattino appena trascorso, proprio in chiusura di serata. Sonia Farris ed Elisa Rondina stavano raggiungendo con ogni probabilità l’auto che le avrebbe portate a casa. Entrambe stavano camminando sul ciglio di una strada priva di marciapiedi, prima di essere travolte dall’automobilista.

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