Paolo Goncalves: il soccorsi sono stati rapidi ma la morte è arrivata prima

Una nuova drammatica tragedia nel corso della Dakar, a perdere la vita il motociclista portoghese Paolo Gonçalves del team indiano Hero. Il pilota è caduto nel corso della prova speciale, e sebbene i soccorsi siano arrivati a mezzo elicottero il pilota non ce l’ha fatta.

Il 40enne lusitano, alla sua 13ma presenza alla Dakar, che da quest’anno si svolge in Arabia Saudita, è caduto al km 276 della settima tappa, da Riyad a Wadi Al Dawasir. Il motociclista australiano Toby Price ha perso il comando della corsa, per essersi fermato più di un’ora a soccorrere lo sfortunato collega in attesa dell’unità medica.

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Protagonista della Dakar torna ad essere il tema della sicurezza, da troppo al centro di diversi dibattiti. Questa corsa negli anni è costata un sacrificio umano eccessivo, sulla pista hanno perso la vita una trentina di piloti e di una quarantina fra giornalisti, tecnici, assistenti di gara e spettatori. Goncalves è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Layla, ma per lui non c’era più niente da fare. Il generoso Price è invece scivolato al settimo posto.

 

Per la prima volta in Arabia Saudita

L’esperienza saudita ha da subito offerto delle perplessità. Le cose fin dall’inizio non sono andate benissimo, si è infatti verificato un pericoloso incidente nello shakedow, una sorta di prologo spettacolo alla corsa vera e propria. Il pilota ceco Martin Kolomy è uscito di strada ferendosi, ed è stato costretto a abbandonare la gara prima ancora dell’inizio.

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Dopo un lungo giro per il mondo, quest’anno la Dakar è approdata in Arabia. La corsa una volta si chiamava ‘Parigi-Dakar’ perché partiva dalla capitale francese attraversava diversi paesi africani e il Sahara, e poi si concludeva in Senegal.

 

L’ultimo incidente mortale

Nel 2015 l’ultimo incidente mortale, vittima il polacco Michal Hernik, in Argentina. Una tristissima scia di sangue accompagna questa corsa tanto affascinante quanto pericolosa che si tiene fin dal 1979 e alla quale quest’anno al via da Gedda ha visto 72 piloti di auto, 140 moto, 45 camion e 20 quad.

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Per tutti loro un percorso, in gran parte desertico e sterrato, di 9mila km diluiti 12 tappe, più altri 5mila km in prove speciali. In gara anche un protagonista della F1 Fernando Alonso nel team Toyota Gazoo Racing con l’Hilux, con a fianco il 5 volte campione della Dakar Marc Coma.

 

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