Bruno Lauria e Guido Grassi: una fine spaventosa. Tragedia a Genova

Due persone sono morte carbonizzate la scorsa notte a Genova nell’incendio dell’auto su cui viaggiavano che si è capovolta. Una terza persona è stata salvata da un passante.

La macchina capovolta e carbonizzata

Tragico destino per due uomini che si erano conosciuti sul posto di lavoro. Guido Grassi, 68 anni, si era offerto di dare un passaggio al cameriere di un ristorante, Bruno Lauria, 23 anni, e insieme a lui ha perso la vita in un terribile incidente. Un altro ragazzo, collega di Lauria è stato miracolosamente salvato.

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Le due vittime sono morte carbonizzate la scorsa notte nell’incendio dell’auto su cui viaggiavano che si è capovolta. Una terza persona è stata salvata da un giovane che ha assistito allo schianto che l’ha aiutata ad uscire dall’auto in fiamme. Il ferito è stato trasportato all’ospedale san Martino: ha solo contusioni multiple e lievi ustioni. Dopo le cure è stato dimesso con pochi giorni di prognosi.

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I due giovani rimasti coinvolti nell’incidente in cui è morto Lauria, erano due amici siciliani, originari di San Cataldo (Caltanisetta) che si erano trasferiti a Genova per lavorare come camerieri.  I ragazzi viaggiavano sull’auto del genovese Guido Grassi, 68 anni, conosciuto sul posto di lavoro, che si era offerto di dare loro un passaggio per tornare a casa dopo la chiusura del locale. Il terribile incidente è avvenuto in Corso Europa poco prima delle 3 nella direzione del centro città. I tre viaggiavano a bordo di una Giulia Alfa Romeo. Secondo la polizia locale, l’auto ha urtato uno spartitraffico, nei pressi di una pensilina per le fermate dei bus, che ha lanciato il mezzo facendolo ribaltare e incendiare. L’urto potrebbe essere stato causato da eccesso di velocità.

 

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