Oggi, 14 gennaio 2020 arriva dal Campidoglio un severo divieto di circolazione per alcune auto a benzina e a diesel, fino a euro 6. I motivi? Sarebbero stati individuati “livelli di inquinamento elevati e una situazione prevista di forte e persistente criticità nei prossimi giorni”.
Arriva oggi, martedì 14, la notizia che dentro la fascia verde è stop anche ai veicoli diesel euro 6. La decisione è del Campidoglio che, ieri nel pomeriggio ha diffuso questa comunicazione:
«Visto il persistere a Roma degli elevati livelli di inquinamento da PM10, rilevati dalla rete urbana di monitoraggio e validati dall’Arpa Lazio, è stata disposta per la giornata di domani, martedì 14 gennaio, la limitazione alla circolazione veicolare privata nella ZTL fascia verde dalle ore 7.30 alle 10.30 e dalle ore 16.30 alle 20.30 per tutti gli autoveicoli diesel da euro 3 fino a euro 6».
Il divieto, nella Ztl fascia verde, blocca tutto il giorno (dalle 7.30 alle 20.30 senza interruzioni) i ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed Euro 1; gli autoveicoli a benzina euro 2; i veicoli a motore diesel euro 1 ed euro 2 e benzina euro 1.
Per poi non parlare del divieto dalle ore 16.30 alle 20.30 per tutti gli autoveicoli diesel da euro 3 fino a euro 6.
Alla base della decisione ci sono “i criteri indicati nel Piano di intervento operativo, come stabilito dalla delibera n.76 del 28 ottobre 2016. I rilevamenti hanno, infatti, evidenziato livelli di inquinamento elevati e una situazione prevista di forte e persistente criticità nei prossimi giorni“.
Presa di posizione discussa a causa del disagio che può essere generato dalle limitazioni di transito delle tantissime vetture “bollate” oggi nella Capitale, e in molti si chiedono perché abbia riguardato anche gli euro 6, motori generalmente conosciuti come poco inquinanti.
Ciò che differenzia davvero gasolio e benzina in termini di inquinamento ambientale è il tipo di emissioni. Prendendo in considerazione solamente la dispersione di CO2, il Diesel ha emissioni inferiori.
Tuttavia, a differenza di altri altri propulsori, produce una più grande quantità di ossidi di azoto (NOx) e soprattutto polveri sottili, che possono essere disperse in quantità maggiori di quelle emesse nell’atmosfera da un motore a benzina.
Questo però riguarda solo i motori diesel prodotti fino a qualche anno fa. Ora la situazione è cambiata, come rivelano i test condotti da Altroconsumo: “le emissioni di inquinanti dei motori diesel sono diminuite molto, proprio per consentire alle auto che hanno questo tipo di motore di superare le più stringenti prove di omologazione.
La situazione tra diesel e benzina è quindi risultata quasi ribaltata. Oggi un buon motore diesel inquina meno di un equivalente a benzina”.
La spiegazione della decisione Capitolina è forse da far risalire a quei “livelli di inquinamento elevati e una situazione prevista di forte e persistente criticità nei prossimi giorni“, che volevano smorzare quanto più massivamente traffico ed emissioni.
Si è giocato nella notte il quinto incontro tra i Los Angeles Lakers guidati da…
Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…
Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…
Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…
La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…
Cade ancora la Juventus di Massimiliano Allegri impegnata in uno dei big match della trentesima giornata…