Berlusconi contro Sardine e Movimento 5 Stelle: “Sono costole della sinistra”

In una recente intervista, Silvio Berlusconi si è espresso in merito al clima politico attuale, scagliandosi contro i 5 Stelle e le Sardine definendo entrambi i movimenti come delle “costole della sinistra”.

Molto dura la presa di posizione da parte del leader di Forza Italia, che si scaglia contro il clima politico attuale e prende di petto la questione dell’operato della coalizione giallo-rossa. In una recente intervista concessa per l’Agi nella sua villa ad Arcore, Silvio Berlusconi si è espresso sulla crisi libica, per poi confidarsi anche con i microfoni di Teleromagna.

In Libia c’è una crisi grave e noi non contiamo più nulla“, afferma il presidente di Forza Italia, che poi prosegue parlando dei rapporti tessuti al tempo con Gheddafi. “Aveva costruito case, dava gratis pane e benzina per il riscaldamento invernale e tante altre cose. Era amato dalla sua gente. Era un Gheddafi diverso da quello precedente”, sostiene.

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Movimento 5 Stelle e Sardine, le costole della sinistra

Durante il procedere della stessa intervista, Berlusconi ha proferito parola anche in merito alla linea politica dimostrata in questi mesi dal Movimento 5 Stelle. Il leader di Forza Italia ha infatti dichiarato: “Ormai è una costola della sinistra, tornata alla radici più estreme della stessa sinistra”.

E ha poi fatto notare: “Pensando poi ai parlamentari dell’altra legislatura, l’87% di questi parlamentari non aveva mai fatto una denuncia dei redditi. Mai avevano lavorato durante la vita e non avevano mai combinato nulla di buono per sé e per la propria famiglia”.

Ai microfoni di Teleromagna, invece, Berlusconi ha parlato del movimento delle Sardine, che da qualche mese sta infervorando le piazze e i social network. “Queste sardine, e anche i sardoni, hanno già detto di voler essere indipendenti, di non volersi legare a nessuna forza politica ma in effetti, invece, si sono già inseriti nelle fila della sinistra“, afferma l’ex presidente del Consiglio.

Che poi aggiunge: “Pare che questa sia la regola ormai invalsa in Italia, che chi ha fatto delle cose buone durante la vita non possa andare al governo, questa è una cosa molto negativa”.

Aria nuova per le regionali in Emilia Romagna

Silvio Berlusconi si è espresso anche in merito alla corsa alle regionali in Emilia Romagna, ormai prossima alla conclusione. “Io credo che sia assolutamente importante e necessario che il 26 gennaio gli emiliani e i romagnoli decidano di cambiare questo governo autoreferenziale che ha tenuto anche molti di loro distanti dalle possibilità di incidere”, spiega il leader di Forza Italia.

Che aveva comunque già sottolineato, sempre nell’intervista per Teleromagna: “Direi che qualunque organizzazione dopo 70 anni abbia bisogno di aria nuova, perché altrimenti coloro che sono ai posti di comando ci sono sempre gli stessi: familiari, parenti, amici, gli amici degli amici”.

 

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