Cena Con Delitto – Knives Out | Il finale è stato un “felice incidente”

Rian Johnson, il regista del film Cena Con Delitto – Knives Out, racconta che il finale del film è stato un “felice incidente”. E ci spiega come è nata la scena conclusiva. Allerta SPOILER!!!

Il grande successo del film Cena Con Delitto – Knives Out, è stato salutato con il consenso del pubblico prima, e con una fantastica nomination all’Oscar come Migliore sceneggiatura originale, poi. Ciò a cui si riferisce il regista, parlando del “felice incidente” e riguardante la pellicola nel finale, verte la tazza in cui è scritto “La mia casa, le mie regole, il mio caffè”:

Cena Con Delitto – Knives Out | Le parole del regista sul finale

“È divertente. Diciamo che non è stato un incidente, ma è successo per caso. È stato un… felice incidente. Sapevo che avrei voluto vederla (l’infermiera del patriarca, ndr.), sorseggiare il tè nella scena finale. Al contempo avevo anche avuto l’idea di vedere da qualche parte le parole “La mia casa, le mie regole, il mio caffè” come in quella prima scena nel film, per rompere la tensione. E quando stava bevendo mi è balenata alla mente l’idea delle parole scritte sulla tazza, per il finale.”

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Cena Con Delitto – Knives Out | La sinossi ufficiale:

Harlan Thrombey, un agiato romanziere, viene trovato morto, in circostanze misteriose, nella sua proprietà la mattina dopo la festa per il suo 85esimo compleanno. Il celebre detective Benoit Blanc, uomo di straordinario intuito e carisma, è incaricato del caso, e sospetta si tratti di un omicidio. In perfetto stile “crime” la famiglia del defunto è numerosa, e tutti, nessuno escluso, sono potenziali sospettati: ognuno di loro, infatti, avrebbe un motivo più che valido per eliminare Harlan Thrombey, uomo che l’esperienza e l’età hanno reso tanto lungimirante quanto sagace.

Quando il fatidico giorno della lettura del testamento si avvicina, l’avida e disfunzionale famiglia di Harlan, si rivela essere molto più complicata e conflittuale di quanto sembrasse all’inizio. Un contesto familiare costituito da personaggi variopinti, appartenenti a generazioni contrapposte tra loro per età, obiettivi e stili di vita. Quando Marta, la giovane e bella infermiera sudamericana di Thrombrey si ritrova implicata nel misterioso caso, appare chiaro che nessun segreto è più al sicuro nella casa, neppure i suoi.

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