Maxi blitz in Calabria, il giro di droga coinvolgeva anche il nord Italia

Una delle più grandi operazioni antidroga che si ricordino. E’ partito questa mattina da Reggio Calabria il lavoro dei Carabinieri che hanno avviato una vasta operazione per smantellare un’organizzazione, che aveva base nella piana di Gioia Tauro.

Dalle prime ore di questa mattina , nella provincia di Reggio Calabria ed in altre del territorio nazionale è in corso una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare nei confronti numerose persone accusate a vario titolo di coltivazione, detenzione, acquisto e cessione di sostanza stupefacente, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi da guerra e comuni da sparo e ricettazione. L’organizzazione, che aveva base nel territorio della piana di Gioia Tauro, aveva strutturato in maniera intensiva e industriale la produzione di marjuana.

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Quasi 13 milioni di dosi coltivate nei campi dell’area di Gioia Tauro (RC) e Taurianova (RC), trasferite e commercializzate in alcune selezionate piazze di spaccio come Cortina d’Ampezzo (BL). E’ di oltre 100 milioni di euro il valore stimato dei profitti che i Carabinieri di Reggio Calabria in soli 9 mesi di indagini, hanno sottratto alla criminalità reggina.

Il bilancio della criminalità in Calabria a fine 2019

Il Questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, a fine del 2019 ha incontrato la stampa per illustrare il consuntivo dell’attività della Polizia di Stato nel corso dell’anno. «Sicuramente – ha affermato il Questore – questo territorio ha tante criticità, ha tanti problemi, ma altrettanto sicuramente possiamo dire che l’attività di contrasto, l’attività di prevenzione soprattutto svolta dalla Questura quest’anno, anche sotto l’egida del prefetto Massimo Mariani, che in comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica ha dato indicazioni di carattere generale sull’ordine pubblico e sui focus interforze che vengono realizzati, ha portato dei risultati straordinari.

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Un aumento generalizzato dell’attività di polizia di prevenzione e una generalizzata diminuzione di conseguenza dei reati sul territorio, il 20% di rapine in meno, il 30% di incendi di autovetture e di furti in abitazione, sono risultati concreti che i cittadini di Reggio Calabria vivono quotidianamente sulla propria pelle». L’augurio del Questore Vallone ai cittadini è di «continuare in questo modo, di credere che una soluzione diversa è possibile, che una città migliore è possibile e se lavoriamo tutti quanti insieme e hanno fiducia nelle istituzioni, nella Prefettura, nelle forze dell’ordine e nella Questura che io rappresento, sicuramente possiamo lavorando insieme ottenere questi risultati».

 

 

 

 

 

 

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