Michael B. Jordan | 10 curiosità sull’astro nascente di Hollywood

Per conoscere meglio Michael B. Jordan, l’astro nascente di Hollywood ecco 10 curiosità che lo riguardano.

E’ in arrivo al cinema il film Il diritto di opporsi che vedrà protagonisti Jamie Foxx nel ruolo di imputato per un’ingiusta condanna per omicidio, e il suo avvocato Michael B. Jordan. Questa volta l’attenzione è ricaduta proprio su quest’ultimo attore, considerato come l’astro nascente di Hollywood.

Tra successi e flop, la carriera di questo attore dal nome famigliare per gli appassionati di basket, in pochissimi anni è riuscito a conquistare l’affetto del pubblico e della critica. Per scoprire chi si nasconde davvero dietro quei muscoli e quel nome, ecco 10 curiosità che riguardano la vita di Michael B. Jordan.

Cosa rappresenta la “B.” nel nome?

Michael B. Jordan è nato a Santa Ana, in California il 9 febbraio 1987. La lettera “B” che si trova all’interno del nome, sta per Bakari, ovvero “nobile promessa” nella lingua Swahili.

L’amore di Michael B. Jordan per la sua famiglia

Spesso accade che con l’arrivo del successo, si preferisca vivere lontano dalla famiglia un po’ per proteggerla e un po’ per vivere senza freni. Ebbene, Michael è una mosca bianca in tal senso, perché con il primo ingaggio ha voluto comprare una villa nella San Fernando Valley per vivere insieme alla mamma e al papà. Jordan tuttavia non è figlio unico, anzi è il secondo di tre figli. La sorella maggiore è Jamila e lavora in produzione mentre il fratello più piccolo, Khalid, gioca a calcio all’Università di Harward.

I talenti di Michael B. Jordan

I genitori sono stati sempre dalla parte del figlio, appena capì di voler intraprendere la carriera di attore. Dopo le prime esperienze su un set, con le serie televisive Crosby e I Soprano, entrambi decisero di far sviluppare in Michael diversi talenti. Così oltre alla recitazione, lo iscrissero a pallacanestro e a lezioni di tip tap.

Leggi anche: Jamie Foxx | 10 curiosità sull’attore diviso tra cinema e musica

Michael B. Jordan | il nuovo Denzel Washington

Nel 2013, dopo aver visto la performance di Michael B. Jordan nel film Fruitvale Station di Ryan Coogler, un critico cinematografico, Todd McCarthy lo paragonò ad un “giovane Denzel Washington”. Niente male come complimento!

L’allenamento per trasformarsi nel pugile Adonis Creed

Il bel Michael per prepararsi ad interpretare il ruolo di Adoni Creed nel film Creed del 2015, si sottopose a ben 10 mesi di allenamento fisico intensivo per sviluppare una muscolatura massiccia. Nella seconda collaborazione con il regista Ryan Coogler, l’attore si allenava dalle due alle tre volte al giorno, sei giorni su sette a settimana. Unita all’attività fisica, Jordan doveva mangiare ogni due ore e mezza per mantenere il fisico tonico ed essere pronto ad una nuova sessione di palestra.

“Non fa male, non fa male!”

Una nota battuta del film Rocky IV recitava “Non fa male, non fa male”, per continuare a combattere nonostante il dolore a causa dei pugni incassati. Saranno state queste le parole che Sylvester Stallone ha ripetuto a Michael B. Jordan, quando lo ha convinto a farsi prendere a pugni sul serio durante le riprese di Creed per entrare di più nel ruolo?

Dalla parte dei più deboli

Jordan oltre ad essere un vero talento nel suo lavoro, è anche un ragazzo particolarmente sensibile nei confronti di chi sta male. In particolar modo, si è trovato a raccontare più volte i danni provocati dalla malattia Lupus, di cui soffre la madre da anni. Grazie al suo impegno nel sociale è stato la rivista Time, lo ha inserito tra le 30 persone che stanno cambiando il mondo.

Attore e produttore di successo

Jordan va sicuramente citato tra gli attori più avvezzi ad interpretare ruoli complessi sia dal punto di vista psicologico che fisico. Il suo intento di costruirsi un nome nel difficile mondo di Hollywood sta andando per la strada giusta, anche nel campo della produzione. L’attore ha partecipato in veste di produttore in film Tv quale Fahrenheit 451 e nei film Creed II Il diritto di opporsi.

Leggi anche: Jamie Foxx chi è | carriera | vita privata dell’attore e cantante 

Michael B. Jordan e il mancato ruolo come T’Challa in Black Panther

Jordan grazie al ruolo di Erik “Killmonger” Stevens nel film Black Panther ha ricevuto la sua prima candidatura ai premi Oscar come miglior attore non protagonista. Sebbene la sua intenzione era di interpretare il protagonista T’Challa, il direttore del casting capì subito che Jordan era perfetto per interpretare il ruolo di villain.

Sei parente del campione NBA?

Il suo nome spesso è stato un fardello da portare, sopratutto con l’arrivo della notorietà a causa dell’omonimia con il campione di Basket, Michael Jordan. Più volte l’attore nelle interviste ci ha tenuto a specificare che non li lega nessun vincolo di parentela, arrivando addirittura a rifiutare più volte un incontro con il giocatore. Il motivo risiede nel fatto che Michael B. sta aspettando di fortificare il suo nome, la sua carriera per essere alla pari – almeno in termini di stima – con il leggendario Michael Jordan e non essere associato a lui solo per aver il nome uguale.

 

Impostazioni privacy