Secondo una ricerca dell’azienda KnowBe4 che si occupa della sicurezza informatica, le email truffa più difficili da scovare e che mietono più vittime sono quelle sul cambio password, che segnalano una disattivazione delle email o aumenti di stipendio. 
Cautela con le email che incitano a “cambiare immediatamente la password” o che segnalano una “disattivazione in corso delle email” da parte di Office. Sono queste le frasi più cliccate da chi è caduto nel phishing (trappola informatica che tenta di arrivare ad informazioni personali tramite messaggi digitali e persino ad attingere denaro dal proprio credito), come si evince da un rapporto dell’azienda KnowBe4, che si occupa della sicurezza informatica.
Quali le email truffa più efficaci?
Questa ricerca, che ha esaminato da una parte i risultati dei test di simulazione guidati dall’azienda durante i corsi, dall’altra analizzando le email ricevute dai dipendenti ed evidenziate come dubbie.
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Il 39% di coloro che cade in queste truffe, rilevano gli esperti, lo fa dando risposta a richieste che invitano a un cambio password, mentre al secondo posto c’è appunto il messaggio che segnala falsamente una disattivazione delle email (14%).
A seguire, l’8% delle persone cade nel tranello se l’oggetto dell’email è “risorse umane: aumenti di stipendio” o “Dropbox: hai un nuovo file”. Non più in classifica, rilevano ironicamente gli autori, email truffa più datate come quella su amici che chiedono soldi durante un viaggio.
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“Con sempre più persone preoccupate per la sicurezza è facile che cedano a truffe relative alle password – afferma Stu Sjouwerman, ad dell’azienda, al sito Techrepublic -Questo tipo di messaggi è molto efficace persino per gli operatori del settore“.
