Emilia, le Sardine esultano: “E’solo il primo passo verso ribalta nazionale”

Le Sardine esultano dopo il voto in Emilia Romagna, rivendicando un ruolo centrale al centro della partita. Il ringraziamento di Zingaretti ha aperto l’analisi. Santori: “E’solo il primo passo, aver sconfitto il populismo ci inorgoglisce. L’obiettivo è la ribalta nazionale”

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Mattia Santori, portavoce del movimento delle Sardine

La vittoria di Bonaccini va a braccetto con il ruolo delle Sardine, che esultano per un risultato scaccia-populismo. Ad urne chiuse, e con i risultati che giungono, il primo a parlare è stato Mattia Santori. “Non ci monteremo la testa, ma è chiaro che, se dopo tanto tempo una forza populista è stata battuta, il grosso del merito è anche nostro”. Ora puntano alla ribalta nazionale, aspettando il congresso di Scampia che dirà molto sulle collocazioni e sulla gestione di un fenomeno apparso determinante, soprattutto tra i più giovani.

Negli ultimi due mesi e mezzo hanno riempito le piazze d’Italia, colmando il vuoto di partecipazione a sinistra. Massimo Cacciari è il primo a riconoscere i meriti delle Sardine nell’analisi post-voto. “Senza la loro spinta il risultato della coalizione pro Bonaccini sarebbe stato peggiore”. I fondatori del movimento gongolano. Ci candidiamo a lavorare per la comunità: a Milano stiamo progettando piccoli eventi sul territorio e una scuola di formazione civica. A Siena, invece, siamo riusciti a farci sentire nonostante il clima negativo per il caso Montepaschi. Piccoli esempi di una grande realtà, che ha dato un contributo significativo”.

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Sardine in piazza a Bologna

I politologi: “Possono creare una base con il Pd”

Fino a Scampia, come annunciato, prevarrà il silenzio. In quella occasione i pesci azzurri si faranno ospitare in modo diffuso dalle famiglie di Napoli. Le date del loro primo congresso, il 14 e 15 marzo, coincideranno con gli stati generali dei grillini in crisi. Il politologo Giovanni Orsina, spiega i possibili scenari. “Questo movimento pre-politico ha avuto impatto significativo sulla vittoria e cercherà di incassare qualcosa a livello politico”. Il sondaggista di IPR Marketing, Antonio Noto, si spinge sulla consistenza elettorale ma frena sul radicamento: “Dissi che varrebbero il 15% se formassero una lista. Ma attenzione: bisogna tener conto che i movimenti fanno boom poi calano. E’successo anche con i grillini”

Santori, intanto, si gode le Sardine che esultano. Ci sarà tempo per sedersi al tavolo della politica vera e propria. Il caso eclatante resta Bibbiano, il paese dello scandalo degli affidi illeciti. Dalla base emerge soddisfazione. “Tutti ci consigliavano di non fare l’assemblea là, invece spesso andando al cuore della questione non sbagli. Ed è stato – spiega – il momento più emozionante di questa campagna elettorale”. C’è chi dice – si legge nei vari post rimbalzati nella notte – che siano i gesti folli a cambiare il corso della storia, “ma noi preferiamo pensare che siano i gesti ordinari a cambiare il mondo”.

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