Studio Ghibli | 5 motivi per vedere Ponyo sulla scogliera

Netflix, a partire dal 1° febbraio, inserirà all’interno della piattaforma streaming, 10 film disegnati dal grandissimo Maestro Hayao Miyazaki. Quindi ecco a voi 5 motivi per vedere (o rivedere) Ponyo sulla scogliera.

Il film Goke no ueno Ponyo conosciuto in Italia con il titolo Ponyo sulla scogliera è il decimo capolavoro firmato dal Maestro Hayao Miyazaki. Il suo debutto – nel 2008 – avvenne durante la 65ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e fu tra i più calorosi. Purtroppo però non fu sufficiente per fargli portare a casa alcun premio fisico, ma tanti complimenti ed elogi da parte della critica internazionale.

Ponyo sulla scogliera è un lungometraggio animato basato sul racconto The No no nursey scritto da Nakagawa Reiko ed illustrato da Yamawaki Yuriko. La storia di Ponyo prende ispirazione da due fonti. La prima riguarda una leggenda giapponese che vede un pescatore salvare una tartaruga in difficoltà, e quest’ultima per sdebitarsi lo accoglie nel suo mondo sottomarino. Mentre la seconda riguarda il film La Sirenetta di Walt Disney.

In occasione dell’annuncio di Netflix riguardo la possibilità di vedere i capolavori di Miyazaki, abbiamo trovato 5 motivi per vedere o rivedere uno dei film più belli del creatore dello Studio Ghibli.

Insegna cos’è l’amore

L’avventura raccontata in Ponyo sulla scogliera racconta l’amore in maniera delicata e poetica, riuscendo a far comprendere cosa significa questo sentimento anche ai più piccoli. L’amore nella storia di Miyazaki viene espletato da diversi rapporti interpersonali. C’è quello tra la madre sempre presente per il figlio senza essere soffocante. Poi c’è l’amore di Fujimoto preoccupato per la scelta presa dalla figlia pesciolina che vuole diventare una bambina in carne ed ossa. E poi c’è l’amore tra Sousuke e Ponyo, un sentimento profondo, bello, pulito che supera ogni tipo di differenza fisica tra i due.

Leggi anche: Hayao Miyazaki chi è | carriera e vita privata dell’animatore giapponese

Gli adulti tornano bambini

Non c’è nulla da fare quando un adulto si trova a vedere un film dello Studio Ghibli automaticamente ritorna bambino, riprendendo quell’ingenuità e voglia di sognare spesso messa da parte, a causa di una vita troppo dura e severa. La magia – così come l’amore – è uno dei temi principali del film e particolarmente apprezzata dagli adulti, perchè nei film di Miyazaki non si riesce a distinguere in maniera netta cosa è reale e cosa non lo è.

Leggi anche: Studio Ghibli | i celebri film d’animazione da febbraio su Netflix

Totale assenza di computer grafica

La bellezza e punto di forza dei film di Hayao Miyazaki sta proprio nell’aver deciso di lasciare fuori la tecnologia con la computer grafica, a favore di matite colorate e pastelli per ricreare degli scenari magnifici. Il modo con il quale sono stati realizzati elementi come l’acqua, in maniera così fluida e per nulla artificiale, riesce a dimostrare che quando si è di fronte ad un vero talento, la computer grafica non serve. Tra i film rilasciati del disegnatore giapponese, per Ponyo sulla scogliera è stata coinvolta una squadra di animatori impeccabili, contribuendo al successo di questo cartone animato.

Leggi anche: Principessa Mononoke | ecco perché rivedere il capolavoro di Miyazaki

Non esiste la parola tristezza

Difficile a credersi, ma un momento davvero triste, da scatenare una valle di lacrime, non sembra esserci. La storia racconta la vita della pesciolina Ponyo e del bambino, Sosuke del quale si è completamente innamorata. La piccola pur di andare sulla terra ferma per trascorrere del tempo con il suo amato, fa davvero di tutto, portando sul volto del pubblico anche una risata.

Leggi anche: Il mio vicino Totoro | 5 motivi per vedere il capolavoro di Hayao Miyazaki

Efficacia nel doppiaggio in italiano

Leggendo sul web alcuni commenti, critiche e curiosità, riguardo il decimo film dello Studio Ghibli, spesso è capitato di leggere elogi per la versione doppiata in italiano, considerandola tra le migliori di tutto il mondo. Nonostante alcune battute tradotte letteralmente dal giapponese risultate forzate, direi che questa quinta motivazione può essere paragonata alla classica ciliegina sulla torta.

Impostazioni privacy