Coronavirus, parla il viceministro: “Indossare la mascherina non serve”

Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri sminuisce l’uso della mascherina per evitare il contagio. E gli esperti sposano la sua tesi.

sileri mascherina

Si continua a parlare tanto in Italia del Coronavirus e del rischio di contagio. La notizia data dal premier Giuseppe Conte in merito ai primi due casi nel nostro Paese è solo la punta nell’iceberg. L’allarmismo in Italia è ai massimi livelli, se valutiamo casi come quello avvenuto a Firenze nelle scorse ore, oppure la vicenda della nave da crociera di Civitavecchia. Ma nel frattempo, dal Governo arriva un monito sulle misure di sicurezza da prendere contro ogni rischio di contagio.

Pierpaolo Sileri, vice-ministro della Salute, ha rilasciato alcune dichiarazioni in tal senso. Ospite telefonico della trasmissione del mattino su Radio 1 Rai, ha parlato dell’uso della mascherina per evitare ogni forma di contagio. Si tratta di una precauzione inutile, stando a sentore le parole di Sileri. “La mascherina è una stupidaggine enorme, non serve“, sostiene il vice-ministro. Una frase forte che, a quanto pare, avrebbe però una base di conoscenza dei mezzi per evitare il contagio. Inoltre Sileri ha parlato dei due turisti cinesi fatti scendere dalla nave da crociera. “Entrambi sono in buona salute, ora dovranno aspettare la guarigione. Nel periodo del loro sbarco avevamo richiesto la compilazione di una carta allo sbarco, nella quale veniva chiesto ai cinesi dove sarebbero andati, una traccia. Ora verrà ripercorso a ritroso il percorso che hanno fatto e si capirà dove sono stati“.

Tutti con la mascherina al volto per evitare il contagio – meteoweek.com

Mascherina, il parere degli esperti

Ma subito dopo, si è andati alla ricerca di pareri altrettanto autorevoli (se non di più) per avere riscontri su questa affermazione. E gli esperti, in un certo senso, hanno dato ragione alle parole di Sileri. Secondo Walter Ricciardi, docente di Sanità pubblica alla Cattolica di Roma, le mascherine “non servono alle persone sane, ma a quelle malate e agli operatori sanitari. Le mascherine non garantiscono la completa protezione dal nuovo coronavirus. Possono essere utili a coloro che si trovano in una zona ad alto rischio di contagio perché possono contribuire a evitare l’inalazione di aerosol“.

La pensa così anche il noto virologo Roberto Burioni: “Vanno a ruba le mascherine, che tuttavia forniscono un grado molto basso di protezione. Servono più a impedire la diffusione della malattia dagli infetti, che a proteggere i sani. Se io fossi lì eviterei i luoghi affollati e mi laverei spesso e bene le mani“.

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