Muore+il+Dottor+Li%3A+aveva+annunciato+per+primo+il+Coronavirus
meteoweekcom
/2020/02/06/muore-li-wenliang-coronavirus-primo-annuncio-coronavirus-cina/amp/
Cronaca

Muore il Dottor Li: aveva annunciato per primo il Coronavirus

Aveva annunciato per il primo la scoperta del contagio da coronavirus, ‘nemico’ delle autorità cinesi, muore il dottor Li. Aveva solo 34 anni.

Il mondo lo aveva ringraziato, le autoirtà cinesi lo avevano, al contrario, screditato e minacciato. Per la Cina aveva un solo difetto il dottor Li Wenliang: era stato il primo, di nascosto dai suoi connazionali ‘potenti’, ad annunciare il Coronavirus. Aveva dato per primo l’allarme, ma non era stato ascoltato. Anzi, Li era stato fermato dalla polizia e minacciato. Screditato dalle autorità, arrestato insieme ai sette colleghi che avevano messo in guardia amici e conoscenti, prima che la magistratura e la società lo riabilitasse facendone un eroe. Simbolo del silenzio del governo davanti all’emergenza, stroncato proprio dal virus che aveva cercato di combattere. “Siamo molto tristi di annunciare la perdita del medico che per primo lanciò l’allarme sul nuovo coronavirus e che si è poi ammalato, e vogliamo ringraziare tutti i lavoratori che sono in prima linea, i medici e tutti coloro che abbiamo perso” – ha commentato Michael Ryan, direttore esecutivo per le emergenze dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in conferenza stampa a Ginevra.

Leggi anche -> Coronavirus, nave bloccata in Giappone: ci sono 35 italiani

Il dottor Li aveva diffuso l’allarme in una chat condivisa con alcuni colleghi il 30 dicembre. In seguito era stato convocato dai responsabili dell’ufficio pubblico per la sicurezza, iscritto nel registro degli indagati e messo in guardia dal diffondere “interpretazioni false”. Aveva studiato sette casi di un virus che gli ricordava la Sars all’ospedale di Wuhan, dove lavorava. Aveva tentato senza successo di avvertire i colleghi, di condividere l’allarme che quei casi sospetti avevano suscitato, ma le autorità locali gli avevano fatto capire che era il caso di smetterla. Un mese dopo Li aveva riproposto la sua storia in un post, questa volta da un letto di ospedale dove era ricoverato dopo essere stato contagiato a sua volta. La sua foto con la maschera dell’ossigeno e il tesserino d’identità mostrato con fatica era diventata virale sui social perché era diventato ormai un eroe anche tra i cittadini cinesi.

Li Wenliang faceva l’oculista, aveva 34 anni. Nell’annunciarne la morte l’edizione online del quotidiano di Pechino Global Times ne ha ripercorso gli ultimi mesi: “Il dottor Li Wenliang è uno degli otto medici che avevano cercato di avvertire i colleghi dell’epidemia di coronavirus ma erano stati redarguiti dalla polizia locale”. Nel pomeriggio il quotidiano ha cenncellato il tweet sulla sua morte, mantenendo l’articolo sul sito che ne dava notizia, mentre altri media del regime hanno scritto che l’oculista sarebbe ancora vivo ricoverato in terapia intensiva.

 

Published by

Recent Posts

  • Sport

Conference League, la Fiorentina fatica ma trionfa: è semifinale

Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…

  • Sport

Europa League, sorride la Serie A: due italiane volano in semifinale

Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…

  • Sport

La Champions League ha i suoi verdetti: completato il quadro delle semifinali

Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…

  • Tecnologia

Connessione Internet: l’importanza della velocità

La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…

  • Sport

Shock Juve, sconfitta al fotofinish dalla Lazio

Cade ancora la Juventus di Massimiliano Allegri impegnata in uno dei big match della trentesima giornata…

  • Sport

Il Napoli perde lo spareggio Champions: l’Atalanta vince al Maradona

Ennesima sconfitta per i campioni d'Italia in carica che cadono tra le mura amiche sotto…