Joker | Perchè il film di Todd Phillipps dovrebbe vincere l’Oscar

Se Joker dovesse ricevere l’Oscar come miglior film, questo segnerebbe l’accettazione e la riconciliazione di Hollywood con il genere che lo ha praticamente salvato negli ultimi due decenni: il film sui supereroi.

Ogni anno ci sono alcune polemiche contro l’Academy che ignora i film che hanno conquistato il pubblico. Ma forse questa volta potrebbe esserci qualche sorpresa.  Quest’anno potrebbe stupirci.

Oscar 2020 | E se fosse Joker il miglior film?

Qualcuno potrebbe suggerire che 1917 di Sam Mendes è in pole position per vincere la statuetta come miglior film, ma Joker ha un maggior numero di nomination (anche se spesso questo non vuol dire niente), e Joaquin Phoenix sembra essere il favorito per come miglior attore.

Non è una coincidenza che l’unica occasione precedente in cui un film di supereroi abbia turbato la rosa dei vincitori per una delle categorie principali sia stata nel 2009, quando Heath Ledger per Il Cavaliere Oscuro ha vinto come miglior attore non protagonista – per aver interpretato proprio Joker. Il dolore per la morte di Ledger può essere stato un fattore, ma c’è anche qualcosa di drammaticamente ricco e tonicamente ambiguo nel personaggio della Dc Comics che richiede una recitazione di alto livello.

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Un Joker da Oscar

Questo non è qualcosa che potresti mai dire di Batman, nonostante i grandi attori che hanno interpretato il ruolo; e ancora meno si può dire dell’universo Marvel. La maggior parte dei personaggi nei film di supereroi sono concepiti intorno a personaggi collegati alla loro superpotenza e/o attività, con una nevrosi con cui gli attori devono misurarsi e cercare di dare ad essa una certa plausibilità.

Joker fa parte di questa tradizione, ma in qualche modo il suo sorriso forzato e le risate vorticose suonano in una certa misura come la malattia mentale della vita reale – in un modo che, diciamo, Pinguin non fa – anche se la sua rappresentazione sullo schermo potrebbe essere difettosa.

Foto di Niko Tavernise

Joker | Fotografia dei nostri tempi

Joker è stato anche martellato per i suoi evidenti prestiti dai primi film di Scorsese – non ultimo da Peter Bradshaw del Guardian – ma non è un problema: molti film copiano da altri, o meglio prendono in prestito idee e motivi. È quello che fanno con quelli che contano. Phoenix e il regista Todd Phillips riescono davvero a creare lo stato inquietante e cupo a cui aspirano; se non lo avessero fatto, il film non sarebbe stato un mezzo popolare. Il punto debole è nei passaggi dei disordini di strada: come, diciamo, Fight Club, o V per Vendetta, è un film che sottovaluta i meccanismi dell’attuale collasso sociale.

Ma più di ogni altra cosa, Joker è il film che rappresenta al meglio i tempi in cui ci troviamo. Il liberalismo è in ritirata e Joker non si smentisce nel tentativo di scavare le sue basi traballanti. I film che vanno per slogan superficiali non sono mai così acuti, ma Joker è molto di più

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