Festival Sanremo: Troppi ‘amici degli amici’ tra gli invitati, il Tesoro indaga

Un centinaio di invitati in più rispetto al 2019, il Tesoro vuole vederci chiaro. Specie alla luce dei 65 milioni di perdite previste dalla Rai. Chi sono gli amici degli amici che hanno ‘sfruttato’ l’occasione?

Come al solito, una volta spente le luci sul palcoscenico del Festival di Sanremo, arrivano le prime polemiche. E le canzoni o i cantanti non c’entrano nulla, nemmeno i presentatori. Nel mirino della politica ci sono gli invitati alla gara canora. Tutto è iniziato con il Pd e due consiglieri Rai, Borioni e Laganà: vogliono conoscere il nome, il numero e relativi costi sostenuti da Viale Mazzini per spedire a Sanremo un esercito di dirigenti e collaboratori, ma così tanti come quest’anno. Dopo un’interrogazione parlamentare al ministro Gualtieri, a muoversi ora è il collegio sindacale del servizio pubblico composto da un ispettore capo della Ragioneria generale dello Stato, in qualità di presidente, e da due alti funzionari del Tesoro.

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I sindacati hanno chiesto all’amministratore delegato Fabrizio Salini di presentare, al prossimo cda in calendario il 21 febbraio, una relazione dettagliata per sapere quante persone sono partite alla volta del Festival, quanto tempo sono rimaste, il motivo della trasferta e chi ha coperto le spese di viaggio e di soggiorno.
Secondo i calcoli fatti dal quotidiano Repubblica, sarebbero almeno 634 i dipendenti Rai registrati a Sanremo nei giorni del concorso: un centinaio in più rispetto al 2019. E questo al netto degli ospiti in carico, fa lievitare ulteriormente le presenze: dallo stesso ad Salini al presidente Marcello Foa, passando per il capo della Comunicazione Giannotti e volti noti come Alberto Matano e Lorella Cuccarini. Un numero ‘importante’ con l’aggiunta di familiari e staff, che non è passato inosservato. E sul quale ora il Tesoro vuole vederci chiaro.

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Per ciascuno degli “inviati” sul fronte sanremese il manager del servizio pubblico dovrà spiegare cosa sono andati a fare, perché e chi ha pagato. E a poco vale la precisazione secondo la quale i parenti e alcuni stretti collaboratori sarebbero sbarcati in Riviera a spese loro. Tra questi, le mogli di Foa e Salini, il marito della consigliera Beatrice Coletti, la segretaria dell’ad Giuseppina Carruba, ma anche la segretaria Rai Margherita Ghinassi. Oltre a dirigenti che poco o nulla hanno a che fare con Sanremo: dal vicedirettore di Rai3 Giovanni Anversa al direttore dei diritti sportivi Pierfrancesco Forleo, dal direttore di Rai Parlamento Antonio Preziosi all’ad di RaiCom Monica Maggioni.

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