Catania, aggrediscono minorenni e le minacciano di non divulgare nulla

Le ragazze hanno rispettivamente 11 e 14 anni. La polizia postale di Catania ha ottenuto il materiale necessario e ora procederà con le audizioni.

polizia-postale-catania

Un nuovo episodio di violenza tra ragazzi minorenni è stato reso noto nelle scorse ore. Il teatro della nuova denuncia è la città di Catania, dove si è consumato un episodio tutto al femminile. Due ragazze sono infatti state denunciate in stato di libertà e le vittime sono altrettante minorenni. La notizia è trapelata da una scuola media della città etnea, frequentata sia dalle due vittime che dalle due ragazzine che hanno perpetrato per diverso tempo le aggressioni ai danni delle proprie pari sesso.

Una delle ragazze di Catania che ha subìto le continue vessazioni dalle compagne di scuola è riuscita a riprendere una scena di violenza ai danni della seconda vittima. Dopodichè ha avuto il coraggio di far girare questo video attraverso Whatsapp, tanto che è arrivato ad alcuni genitori che hanno subito esposto denuncia. Le immagini sono state mostrate agli agenti di Polizia postale catanesi, i quali sono giunti alle identità delle due autrici delle continue aggressioni. E da lì il vaso di Pandora è stato scoperchiato, con la scoperta di nuovi abusi e soprusi ai danni delle due ragazze.

Leggi anche -> Gianmarco Bigliazzi raggiunge in cielo Giorgia e Andrea, terza vittima Albiano

Leggi anche -> Milano, investe bimbo di 4 anni e scappa: è caccia al pirata in moto

E così sono arrivate le denunce in stato di libertà per due ragazzine, rispettivamente di 11 e 14 anni. Per entrambe è pendente l’accusa di lesioni personali ai danni delle vittime delle loro vessazioni. Le aggressioni avvenivano in maniera violenta, stando alle prime testimonianze che sono state fornite fuori dagli ambienti delle forze dell’ordine. Tra le altre cose, le vittime sono anche state minacciate di subire eventuali ritorsioni nel caso in cui avessero reso note le violenze subite, con tanto di frasi abbastanza forti.

Le minacce e le vessazioni viaggiavano su Whatsapp – meteoweek.com

“Se mi denunci vai via da Catania”

Se mi fai denuncia ti conviene che non metti più piede a Catania“, è una delle frasi ripetute nello scambio di messaggi tra vittime e autrici della aggressioni. Tutto questo materiale è finito nelle mani della polizia postale etnea, che sta indagando anche sulle origini di questi continui alterchi. Il litigio sarebbe scaturito per futili motivi, ma presto se ne saprà qualcosa in più. La procura per i minorenni di Catania ha infatti disposto le audizioni per le quattro ragazze coinvolte, e intanto ha sequestrato i loro telefoni cellulari e ha disposto l’eliminazione del video incriminato, in quanto già acquisito come prova.

Come detto, le due autrici delle violente aggressioni sono state denunciate dalla polizia postale. La più piccola delle due, di appena 11 anni, non è però perseguibile penalmente a causa della sua età.

Impostazioni privacy