Roma, trovato cadavere sulle sponde del Tevere: giallo sulla sua morte

Macabro ritrovamento in quel di Roma: il cadavere di un uomo è stato rinvenuto nei pressi del Tevere, e ora è giallo sulla cause della sua morte. Il corpo in avanzato stato di decomposizione è stato trovato dalla polizia locale.

Roma ritrovato cadavere sponde Tevere

Il ritrovamento del cadavere è avvenuto nelle ore del mattino di sabato 15 febbraio. Il corpo è ancora privo di identità, dal momento che non è stato ancora possibile risalire alle generalità dell’uomo. Nessun documento è infatti stato rinvenuto assieme al corpo della vittima. Come riportato dall’Adnkronos, tuttavia, potrebbe trattarsi di un transessuale – ma si tratta, al momento, soltanto di speculazioni.

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Il macabro ritrovamento del cadavere sulle sponde del Tevere a Roma

Secondo quanto riportato dalle fonti, i primi ad imbattersi con il corpo in evidente stato di decomposizione sono stati gli agenti del Gssu (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) della Polizia Locale. Durante il normale servizio di controllo lungo gli argini del Tevere, infatti, gli agenti del comandante Antonio Di Maggio hanno trovato il cadavere in un’area poco visibile sotto un ponte dell’area golenale del fiume, nella zona di Villa Spada, all’altezza di via Salaria 903.

Una volta allertate immediatamente le autorità competenti, e informati anche i poliziotti della Squadra Mobile, sul posto è giunto anche il medico legale. Come riportato dalle fonti, il cadavere sarebbe stato ritrovato in posizione fetale, adagiato sopra un vecchio materasso e nascosto sotto una coperta. Inoltre, da un primo esame della salma, sembra che il decesso possa essere fatto risalire a circa due o tre settimane fa.

Roma - ponte Tevere
Polizia Locale di Roma sul luogo del ritrovamento – foto di Roma Today

Ancora tutte da stabilire, però, le cause del decesso. Sarà l’autopsia, già disposta dalle autorità, a tentare di gettare più luce sulla tragica vicenda. Secondo gli investigatori, comunque, non sarebbe da escludere la possibilità di morte violenta, accanto a quella apparentemente meno probabile di morte naturale. Le autorità, infatti, sospettano che qualcuno abbia tentato di occultare e coprire il cadavere per ritardarne il più possibile il ritrovamento.

Altro elemento da tenere in considerazione, inoltre, sarebbe lo stesso luogo dove è stato effettuato il fortuito ritrovamento: un’area della capitale, in effetti, nota per essere frequentata da prostitute, transessuali e coppiette in cerca di privacy.

Al momento, comunque, in corso ulteriori accertamenti sull’identità della persona, e sono state aperte le indagini per far luce sulle dinamiche della misteriosa morte, ancora avvolta in un giallo.

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