Coronavirus, primo morto a Roma | Emergenza al San Filippo Neri

Il decesso è stato registrato nel corso del pomeriggio, il paziente aveva gravi patologie preesistenti. Si profila l’isolamento per altri pazienti e il personale.

L’ospedale San Giovanni dove si è registrata da coronavirus a Roma (ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Primo morto a Roma

Si registra la prima vittima anche tra gli ospedali del Lazio dove i casi positivi nel frattempo sono aumentati a quarantaquattro persone. La vittima è un uomo che soffriva di gravi patologie e che negli ultimi giorni era stato sottoposto al tampone risultando positivo anche al coronavirus. Le complicazioni cardiopolmonari hanno avuto la meglio.

LEGGI ANCHE > Terzo morto in due giorni a Orzinuovi

LEGGI ANCHE > Scuole chiuse anche dopo il 15 marzo? Se ne parla

Un secondo caso preoccupa

Tra i quarantaquattro pazienti risultati positivi, venti sono ricoverati in isolamento e almeno sette sono in gravi condizioni in terapia intensiva. Alla vittima che si è registrata al San Giovanni bisogna aggiungere un secondo paziente in condizioni particolarmente gravi, ricoverato in isolamento all’ospedale San Filippo Neri. L’anziano si era presentato al pronto soccorso con difficoltà respiratorie e solo dopo diverse ore è stato ricoverato in rianimazione dove è risultato positivo al  Covid19. Modalità non adeguate rispetto ai protocolli di sicurezza che adesso potrebbero provocare un caso allargato di quarantena per i medici e gli infermieri del nosocomio. Altri casi sospetti sono stati segnalai all’ospedale Sant’Andrea e in quello di Tor Vergata. Un quadro drasticamente peggiore rispetto a quello anche solo di ventiquattro ore fa.

L’ospedale “Spallanzani” di Roma, uno dei centri nevralgici della lotta al Coronavirus – meteoweek.com

Allo Spallanzani

La situazione allo Spallanzani di Roma vede ricoverati 59 pazienti, di cui 25 sono risultati positivi al coronavirus (in aggiunta alla coppia cinese ormai guarita), cinque di questi sono in condizioni gravi. “Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche stabili ad eccezione di cinque – precisa il bollettino dell’ospedale – che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio. Tutti i casi positivi, al momento, ancora presentano un link epidemiologico con le aree del Nord del Paese o con un caso confermato”. Il coronavirus si estende anche in provincia: c’è un primo caso a Velletri, mentre sono peggiorate le condizioni dell’agente di Pomezia che era stato ricoverato nei giorni scorsi a causa di una insufficienza respiratoria. Ora è intubato e sedato nella terapia intensiva dello Spallanzani.

Impostazioni privacy