Coronavirus, positivo il vicepresidente del Consiglio delle Marche

Claudio Minardi, vice-presidente del consiglio regionale delle Marche, è in quarantena volontaria. Suo è uno dei 207 tamponi risultati positivi ai test sul Covid-19.

claudio minardi marche

Spunta un nuovo caso di esponente politico che sarebbe risultato positivo ai test per il Coronavirus. Nei minuti precedenti è arrivato l’annuncio da parte di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e capo del Partito Democratico. Ma prima è stata la volta di Claudio Minardi. Si tratta del vice-presidente del Consiglio regionale delle Marche. È stato lui stesso a rendere note le proprie condizioni, attraverso una nota diffusa attraverso i propri canali personali sui social network e sui canali ufficiali della regione.

Medici in azione nelle Marche per fronteggiare il Coronavirus – meteoweek.com

Ho segnalato il caso e ho seguito per prevenzione e correttezza verso gli altri, sin da subito, le indicazioni previste dalle misure adottate dal Ministero della Salute e dalla Regione Marche. Sto bene e non presento alcun sintomo ma è assolutamente necessario seguire regole semplici di prevenzione per contenere la diffusione del contagio, al fine di tutelare la salute di ognuno“. Dunque Claudio Minardi, vice-presidente del Consiglio regionale delle Marche, ha reso note le proprie condizioni di salute e i provvedimenti presi subito.

Tra le altre cose, in questi giorni le Marche stanno vivendo un momento frenetico proprio in chiave Coronavirus. Sono infatti ben 202 i tamponi positivi al test, su un totale di 796 testati fino a oggi. La Sod Virologia dell’ospedale Torrette di Ancona sta effettuando tutti i controlli del caso. A rendere noti questi dati è stata la regione Marche, che ha ufficializzato i dati del Gruppo Operativo Regionale Emergenza Sanitaria. Ma Minardi ha voluto dare un ulteriore monito a chi può avere i sintomi e ha bisogno di effettuare i necessari test.

Coloro che sono stati in contatto con me negli ultimi giorni non dovranno sottoporsi ad alcuna misura precauzionale – prosegue il vice-presidente del Consiglio regionale marchigiano -. Lo dovrebbero fare volontariamente anche le altre persone che si trovano nella mia stessa situazione“. In questo momento, le Marche stavano vivendo un bel momento. Erano infatti diventate la quarta regione europea più cresciuta per tasso di occupazione. Davanti a loro solo Malta, Croazia Adriatica e Irlanda meridionale.

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