Coronavirus, la bufala del biocontenimento Bsl 4: fake news e allarmismo

In un periodo storico così delicato per l’Italia che è alle prese con un’ emergenza mai vista prima e che pone la Nazione di fronte alla necessità di fermarsi per arginare una situazione di pericolo nuova e potenzialmente molto più complicata di quel che si aspettava, sciacalli hanno ben pensato di far circolare in rete una bufala.

Coronavirus, la bufala del biocontentimento Bsl 4

Si tratta di una falsa, falsissima nota che si attribuisce erroneamente al Dipartimento della Protezione Civile. Il testo, che con la solita viralità è rimbalzato in rete e su whatsapp recita:

“Il Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione col governo ha deliberato che il 15 marzo se l’epidemia non è stata contenuta verrá dichiarato il biocontenimento BSL-4. Il più alto che prevede protocolli di contenimento estremamente stringenti.
Se l’OMS dichiara la pandemia significa che il mondo si fermerà completamente per 21 giorni. Borsa, parlamenti, scuole, aeroporti, treni, uffici, attività commerciali… tutto! Solo un membro per ogni nucleo famigliare sarà dotato del kit necessario per recarsi ai checkpoint militari approntati per i rifornimenti necessari. Nessun’altra potrà lasciare la quarantena domiciliare, malato o sano, grave o no. Dopo 21 giorni sapremo che il virus è sconfitto ma faremo la conta di un isolamento così rigido”. NIENTE DI VERO!

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Parole che hanno ovviamente gettato in un iniziale sconforto il lettore, che in questo momento di incertezza e timore generale risulta essere molto più suscettibile e facilmente soggiogabile.

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Coronavirus: Italia zona rossa. Giuseppe Conte
Coronavirus: Italia zona Rossa. Giuseppe Conte (GettyImages)

Coronavirus, firmato il nuovo decreto 

Da questa mattina è attivo il nuovo decreto firmato dal Governo Conte. L’intero territorio nazionale è stato dichiarato “zona rossa” e sono attive una serie di restrizioni che di fatto mettono in stand by l’Italia intera. La criticità acclarata nei giorni scorsi al Nord è stata estesa anche al Sud e tutto il Paese si ritrova a fronteggiare con le stesse misure di sicurezza l’emergenza coronavirus.

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