Coronavirus, Salvini: “Ogni giorno perso sono morti in più”

Poco prima di entrare per donare il sangue all’Avis di Milano, Matteo Salvini ha dichiarato ai giornalisti che “Prima si chiude Schengen e meglio è”. 

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Intervistato dai giornalisti all’entrata dall’Avis, Salvini ha ribadito in maniera chiara e netta che uno degli obiettivi del paese per fronteggiare al meglio l’emergenza coronavirus, deve essere quello di annullare il trattato di Schengen. Il leader della Lega ha poi continuato a battere su questo punto insistendo sul fatto che bisogna chiudere le frontiere e che ogni giorno che si perde risulta fatale per molte persone. 

Salvini: tutte le sue dichiarazioni degli ultimi giorni

Già due giorni fa’, dopo un incontro avuto con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per parlare dell’emergenza coronavirus, Salvini aveva lanciato una proposta molto forte. A suo parere infatti, bisogna estendere la zona rossa a tutta l’Europa. Un’azione drastica ma doverosa secondo il leghista e “non soltanto perché il virus è una minaccia che va affrontata con la determinazione necessaria. Ma anche, me lo lasci dire, per evitare lo squallore delle guerre commerciali che si stanno preparando”. In quell’occasione, Salvini sostenne anche che fosse di fondamentale importanza ottenere una garanzia economica di circa 50 miliardi per poter affrontare l’emergenza con gli strumenti migliori a disposizione.

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Non risparmiò nemmeno una stoccata al governo, asserendo che mai come in questo momento l’Italia doveva sedersi ai tavoli europei con proposte e determinazione. Nella giornata di ieri invece, Salvini aveva ribadito che il suo partito sarebbe stato responsabile e collaborativo con tutte le forze politiche in campo. Ma aveva anche affermato che non intendeva diventare complice di una situazione che stava sfuggendo di mano al governo. Nella diretta Facebook tenuta nella giornata di ieri, il segretario della Lega ha dichiarato che:“Siamo sull’orlo del baratro nella terapia intensiva. Quello che diciamo non è per i voti. Se uno dovesse ragionare così dovrei lasciare altri sbagliare. Ma qua siano ai tanti morti, non abbiamo bollettini di pace ma di guerra. E in guerra non ci sono mezze misure”.

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Sempre nella stessa diretta Facebook, Salvini ha affermato che, pur non volendo certo porsi come “un uccello del malaugurio”, secondo lui entro la fine della settimana il nostro paese potrebbe raggiungere la soglia dei mille morti da Covid-19. Un dato che per lui, trasformerebbe definitivamente questa situazione in tragedia.

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