Coronavirus, Francesco Boccia: “Chi ci chiude le frontiere se ne pentirà”

Il ministro per gli Affari Regionali ammonisce chi non consente agli italiani di entrare. “Misure irrazionali, Salvini si comporta da anti italiano”, prosegue Francesco Boccia.

Francesco Boccia

L’Italia continua a fare i conti con i problemi derivanti dal Coronavirus. In particolare, a pagarne le conseguenze sono i nostri connazionali che cercano di entrare in altri Paesi. In vacanza o semplicemente perchè lavorano in altre nazioni, per loro sono emersi grossi problemi. L’ultimo in ordine di tempo riguarda il volo previsto per New York che è stato bloccato. Ma in soccorso a tutti gli italiani che vogliono o devono recarsi all’estero, prova a giungere Francesco Boccia, il ministro per gli affari Regionali del Governo Conte bis.

Boccia, intervistato per l’edizione odierna de La Repubblica, ha attaccato tutte le nazioni che sbarrano la strada agli italiani. In particolare viene puntato il dito contro le nuove misure prese dai Governi stranieri nei confronti dei nostri connazionali. “Le misure contro di noi sono irrazionali – ha dichiarato Francesco Boccia – . Ci danneggiano e chi le attua deve sapere che presto potrebbe ritrovarsi nelle nostre stesse condizioni e si pentirà delle decisioni prese“.

Quindi occhio, perché se alza i muri l’Italia fa anche più male“. Con questo avvertimento, Francesco Boccia cerca di esprimere il suo dissenso per la situazione degli italiani all’estero. E nel corso della sua intervista, il ministro parla anche del modo in cui gli altri Paesi hanno affrontato questa emergenza. “Ci sono Paesi in Europa che in un mese hanno fatto metà dei tamponi che in Italia si fanno in un giorno. L’Unione Europea deve capire che se un virus è in Italia, è in Europa“.

Il premier Giuseppe Conte ha appena firmato il decreto “anti-coronavirus” – meteoweek.com

Francesco Boccia ha parlato anche del nuovo decreto che il Governo ha firmato nelle scorse ore. Le misure sono cinque e riguardano sia i comuni della zona rossa, che il resto del Paese. Il ministro degli Affari Regionali ha fatto capire che ci sono tante misure da prendere per riuscire a fronteggiare questo problema. “Nel decreto abbiamo circoscritto l’annullamento agli atti ‘in contrasto con le misure statali’, ma il Parlamento può rendere quella norma ancora più dura. Si tratta dello stesso raccordo chiesto alle Regioni. Sono un autonomista convinto, ma quando c’è una emergenza nazionale comanda lo Stato“.

Infine Boccia attacca senza mezzi termini Matteo Salvini. Il ministro si scaglia contro il leader della Lega, che sta approfittando di questo periodo di crisi per attaccare il Governo. “Salvini si comporta da anti-italiano. Non c’è nessun oppositore di un qualsiasi governo del pianeta che sparga veleni e polemiche sul suo Paese come fa lui“.

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