Modern Love | perché vedere la serie romantica di Amazon

In questi giorni in cui siamo tutti costretti a rimanere a casa, vi consigliamo alcune serie tv da vedere sul divano. Modern Love è una serie televisiva statunitense diretta da John Carney e disponibile sulla piattaforma di streaming Amazon Prime Video.

Basata sull’omonima rubrica settimanale pubblicata dal New York Times, Modern Love è una serie antologica disponibile sulla piattaforma di streaming Amazon Prime Video che esplora il concetto di amore nelle sue diverse sfaccettature.

Perché vedere Modern Love

La serie di Amazon Studios ideata da John Carney (Once) ed impreziosita da un cast di prim’ordine che include, tra gli altri, Anne Hathaway e Dev Patel, ma anche Tina Fey ed Andrew Scott, soffre forse di uno sguardo fin troppo fugace sulle dinamiche relazionali, ma non per questo superficiale nel caratterizzare personaggi che, ognuno a loro modo, metto in scena le molteplici sfaccettature della psicologia umana, usando il romanticismo come mezzo e pretesto per parlare anche (e in alcuni casi soprattutto) di altro. Il titolo della serie richiama l’omonima rubrica del New York Times e da essa riprende ovviamente anche il format antologico (ogni episodio narra una storia diversa). Proprio dalle testimonianze raccolte settimanalmente (e per anni) dal quotidiano più famoso d’America, la serie ha tratto l’ispirazione per la sceneggiatura di otto storie accomunate solo dal vago (e spesso inafferrabile) concetto di amore.

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I punti di forza

Paradossalmente, infatti, tutte le cose più interessanti di Modern Love esulano da ciò che riguarda il romanticismo o il legame sentimentale tra i vari personaggi di cui si parla. L’altro diviene lo specchio in cui riflettere le proprie paure e le proprie incertezze, o, nel migliore dei casi, strumento essenziale per la maturazione personale e per il raggiungimento delle proprie aspirazioni. John Carney è molto bravo nel tenere sempre alto il ritmo della serie, utilizzando in alcuni casi narrazioni che coprono la durata di mesi o addirittura anni (nello specifico, il primo e il settimo episodio, uno dei migliori grazie anche alla presenza magnetica di Andrew Scott) ad altre che invece si esauriscono nel giro di poche ore (come il quinto, toccante, episodio con Sofia Boutella). Tanto vari sono gli strumenti narrativi utilizzati dalla serie, tanto varia è la qualità dei singoli episodi. Ma anche negli episodi oggettivamente meno riusciti (come ad esempio quello “matrimoniale” con Tina Fey e John Slattery) è sempre percepibile una qualità di scrittura superiore alla media. Anche quando l’episodio non raggiunge il proprio obiettivo, infatti, è sempre interessante ascoltare le conversazioni tra i personaggi e fermarsi a capire meglio le loro personalità.

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Non solo romanticismo

Grazie a questa sua forza di andare ben oltre il proprio spunto narrativo (parlare delle diverse declinazioni dell’amore nella società moderna), Modern Love trova forse il suo episodio più toccante di questa prima stagione nel momento in cui sposta l’attenzione dal romanticismo al tema della mancata accettazione di sé. Anne Hathaway, in una delle prove più intense della sua carriera, è una donna che decide di liberarsi di un peso insopportabile che le grava sul cuore, aprendosi così al prossimo. Nel momento in cui lo fa, capisce la necessità di lasciarsi avvicinare da qualcuno che possa essere in grado di amarla. È infatti l’amore nei confronti di se stessi l’imprescindibile presupposto per la costruzione di un amore sano con un’altra persona.

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