È finalmente disponibile sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video, l’atteso show Celebrity Hunted – Caccia all’uomo, la prima serie non-fiction italiana prodotta da Amazon. Protagonisti, tra gli altri, anche Fedez, Totti e Claudio Santamaria. Di cosa si tratta? E ne vale davvero la pena?
Sono disponibili sulla piattaforma Amazon Prime Video i primi tre episodi di Celebrity Hunted – Caccia all’uomo, nuova serie Amazon con alcune delle personalità più note del mondo dello spettacolo (e del calcio) italiano. In cosa consiste lo show? E come sono le prime puntate?
Celebrity Hunted
Celebrity Hunted – Caccia all’uomo porta in Italia un format televisivo di successo già ampiamente sperimentato all’estero: otto personaggi famosi, un team di esperti e 14 giorni durante i quali le otto celebrità del mondo dello spettacolo dovranno rendersi invisibili con ogni mezzo, fuggendo dai propri cacciatori e facendo perdere le loro tracce su tutto il territorio nazionale. Gli otto vip in gioco nella versione italiana dello show sono il calciatore Francesco Totti, l’artista Fedez, lo YouTuber Luis Sal, l’attore Claudio Santamaria insieme alla giornalista e scrittrice Francesca Barra, il celebre presentatore Costantino della Gherardesca (Pechino Express), e gli attori Diana Del Bufalo (Che Dio ci aiuti, C’era una volta Studio Uno) e Cristiano Caccamo (Questo è il mio paese, Puoi baciare lo sposo).
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Il format
C’è innanzitutto una cosa da mettere in chiaro: Celebrity Hunted – Caccia all’uomo è un reality show sul modello americano (nonostante il format sia britannico). Quindi è uno show in cui la parte sceneggiata (quindi scritta da degli autori) è di gran lunga prevalente su quella di reality tradizionalmente inteso (e quindi non scritta). Almeno rispetto agli standard degli show cui siamo abituati noi in Italia. La prima puntata della serie fa capire allo spettatore in quali condizioni le “celebrità” dovranno vivere per il tempo del programma. Ogni concorrente consegna soldi, carta di credito e cellulare, per ricevere in cambio un altro cellulare e un’altra carta di credito forniti direttamente da membri dello staff del programma. Ogni volta che useranno questi dispositivi potranno quindi essere tracciati (con la carta di credito ciascun concorrente può prelevare massimo 70€ al giorno). Questo vuol dire che carta di credito e cellulare devono essere usati solo in condizioni di necessità. Nel momento in cui il gioco ha inizio, ogni giocatore (o coppia di giocatori) ha già i cacciatori da subito alle calcagna, dopo aver avuto comunque il tempo di mettere a punto un piano per la fuga.
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Realtà e finzione
La struttura base è quella già sperimentata da Pechino Express, in cui seguiamo per brevi segmenti le avventure di tutti i personaggi intenti a completare al meglio la propria missione, senza però una conduzione centrale (completamente assente in questo caso). Una voce fuori campo spiega le poche informazioni utili inizialmente e poi tutto il lavoro di narrazione viene affidato al montaggio (ottimo in questo senso). I collegamenti con il quartier generale dei cacciatori (che per messa in scena ricordano un centro operativo della CIA) servono a tirare le fila del tutto, riassumendo allo spettatore di tanto in tanto quello che è successo. Data la massiccia componente di elementi di sceneggiatura, Celebrity Hunted trova i suoi momenti migliori nella spontaneità dei suoi concorrenti.
