Coronavirus, la Sardegna come la Corea: un’app per la geolocalizzazione

Il governatore della Sardegna Solinas ha svelato il lancio di questa nuova applicazione. “Campionatura a tappeto con tamponi e test”, ha dichiarato in diretta streaming.

Solinas governatore sardegna

In Italia ci si sta industriando per trovare le misure più efficaci per ridurre il contagio da Coronavirus. Il nuovo decreto reso noto dal premier Giuseppe Conte sembra riuscire a dare i suoi effetti. Ma le regioni, alle quali lo stesso presidente del Consiglio non ha tolto poteri, si stanno muovendo in maniera autonoma. È ad esempio il caso della Sardegna, isola nella quale i casi di contagio sono tutto sommato contenuti. In ogni caso, il governatore sardo Christian Solinas ha annunciato nuovi provvedimenti, seguendo il modello applicato, ad esempio, in Corea del Sud.

Stiamo sviluppando un’app per avere in Sardegna un sistema di controllo e monitoraggio simile a quello della Corea del Sud – ha dichiarato Solinas – . L’app servirà a tracciare tutti quelli che sono positivi asintomatici e tutti coloro che devono affrontare 14 giorni di quarantena“. Dunque l’isola sarda ha deciso di allinearsi con quanto sta avvendo in Corea del Sud, dove il contagio da Coronavirus è molto contenuto. Anche a causa di questo provvedimento e di altre restrizioni che i cittadini sudcoreani stanno seguendo alla lettera.

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Le strade in Sardegna sono tutte deserte – meteoweek.com

Solinas prosegue nel suo intervento pubblico, in cui spiega gli altri provvedimenti in Sardegna. Non si tratta solo del ricorso all’applicazione, ma anche di un lavoro a tutto tondo. “Il modello che intendiamo seguire prevede una campionatura a tappeto con tamponi e test a partire dalle strutture sanitarie, l’isolamento fiduciario non più nei domicili ma in strutture apposite e infine il tracciamento e la geo-referenziazione di spostamenti e dei contatti“. La piattaforma che verrà utilizzata in Sardegna è in fase di allestimento, ma è già operativa.

Tutto lo staff informatico dell’amministrazione della regione Sardegna è stato mobilitato. Anche perchè il governatore Solinas ha fatto capire che questo provvedimento non serve solo a ridurre la presenza dei sardi per strada. “Vogliamo anche verificare i contatti e eventuali contagi. Sfrutteremo un cruscotto di controllo che ci dia la possibilità di un monitoraggio costante e preciso per contrastare con ogni mezzo la diffusione del virus. Permetterà una mappatura che consenta di vedere minuto per minuto, comune per comune, con una approssimazione che arriva fino al numero civico, dove le persone si trovano in Sardegna“.

E per quanto riguarda la solidità di questa piattaforma, il governatore Solinas rassicura. “Stiamo implementando ulteriormente la piattaforma per assicurare la comunicazione in tempo diretto con i sindaci in maniera tale che i dati siano conoscibili immediatamente per eventuali controlli locali“.

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