Coronavirus, Tortona: sale a 5 il bilancio delle suore uccise dal virus

Nel convento di Tortona, è scoppiato un vero e proprio focolaio dell’epidemia. 

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(Photo by PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

È salito a 5 il numero delle vittime delle Piccole Suore Missionarie della Carità, una congregazione legata alla figure di Don Orione. Tutte e 5 le suore risiedevano nel convento di Tortona. Per il momento, non è ancora chiaro come il coronavirus sia entrato nella struttura. Le prime a morire sono state Suor Maria Caterina Cafasso, di 82 anni e madre Maria Ortensia Turati di anni 84. Sono decedute all’ospedale di Tortona dopo aver contratto il coronavirus. Nella giornata di lunedì è toccato invece a Suor Maria Filomena, di anni 98, e Maria Ulisia Felici. Ed infine ieri sera, si è spenta anche suor Maria Cristina Fontes, di anni 91. Il 20 marzo era invece morto il loro padre confessore, don Cesare Concas. Subito dopo il ricovero delle suore, aveva iniziato a manifestare i primi sintomi del virus, e in pochi giorni la malattia lo ha ucciso. Adesso, c’è forte preoccupazione per le altre 13 suore ricoverate in quanto risultate positive al coronavirus. Alcune di loro, risultano in condizioni molto critiche. Le suore invece che al momento non hanno hanno manifestato alcun sintomo, tra le 41 religiose che vivono nel monastero, sono state trasferite in un’altra struttura della città. Qui dovranno adesso essere sottoposto ad un inevitabile periodo di quarantena. In isolamento domiciliare anche cinque dipendenti della struttura.

Nel convento di Tortona è scoppiato un vero e proprio focolaio dell’epidemia

Sembra che ci siano voluti giorni prima che all’interno del convento si prendesse atto che era scoppiato un focolaio dell’epidemia. L’Azienda Sanitaria Locale è stata infatti avvertita con un notevole ritardo.

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(Photo by AHMAD GHARABLI/AFP via Getty Images)

Nel momento in cui si è compresa la gravità della situazione, un medico dell’unità di crisi di nome Mario Raviolo, si è fatto trasportare da un elicottero dei carabinieri dentro il monastero, portando con sé un carico di materiale sanitario. Arrivato nella struttura, ha visitato le suore riscontrando molti sintomi riconducibili al Covid-19. In poco tempo si sono eseguiti i tamponi che hanno confermato la positività di molte religiose, e accertato l’esistenza di un vero e proprio focolaio all’interno dell’edificio. La Protezione Civile a quel punto, ha installato due tende nel cortile del convento per accogliere gli operatori sanitari.

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Il giorno dopo, circa 20 ambulanze sono partite dal monastero verso l’ospedale di Tortona, per tentare di salvare le suore che erano in condizioni più critiche. Ma purtroppo, già 5 di loro non ce l’hanno fatta.

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