Coronavirus. Cambiano le modalità per ricevere la pensione Inps

In emergenza coronavirus l’Inps ha deciso di semplificare le modalità per ricevere le pensioni senza dovere spostarsi e quindi rischiare il contagio o le sanzioni per le restrizioni decise dal governo.

L’emergenza coronavirus e le restrizioni volute dal governo spingono l’Inps a rimodulare, semplificandolo, l’accesso alle pensioni: l’accredito di prestazioni pensionistiche e non pensionistiche sul conto corrente, sul libretto di deposito o di risparmio, sulla carta prepagata ricaricabile viene cambiato. In una circolare, l’Inps spiega le nuove modalità che permetteranno di acquisire i dati dei “percettori di prestazioni”. Viene messo in campo un  sistema, il “Data Base Condiviso”, che semplifica le procedure e permette alle persone di limitare gli spostamenti.
Fino ad oggi chi chiedeva l’accredito della propria prestazione su conto corrente, libretto o carta ricaricabile doveva presentare all’Inps un modulo cartaceo. Un modulo che cambiava a seconda delle prestazioni richieste e doveva essere sempre “validato” dalla propria banca o ente di credito.

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Ora l’Inps, con la collaborazione di Poste Italiane e delle banche “alle quale è contrattualmente affidato il servizio di pagamento delle prestazioni”, adotta “sistemi informatici per la validazione degli strumenti di pagamento in modalità telematica”. Il sistema “Data Base Condiviso” consente prima dell’accredito delle somme erogate per conto dell’Inps, di verificare la coincidenza fra i dati identificativi del titolare della prestazione e quelli dell’intestatario o cointestatario dello del conto corrente, il libretto di risparmio dotato di IBAN o lacarta prepagata ricaricabile dotata di Iban. “Rimangono inalterate invece le indicazioni operative in vigore per i beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito erogate su conti correnti esteri”.
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