Coronavirus, Zaia: “Fake news, bravo il Governo ma io sarei più severo”

Il governatore del Veneto ha parlato anche dell’andamento del Coronavirus nella regione. “Abbiamo passato un picco, non so se ce ne sarà un altro, è stata una settimana cruciale”.

zaia coronavirus

Si fa un gran parlare del Coronavirus, è inevitabile che sia così e girano tante notizie e informazioni sull’argomento. Alcune delle suddette notizie, però, non sono verificate nel modo giusto, tanto da finire nel campo delle fake news. In questo senso è da lodare l’iniziativa da parte del Governo, che ha avviato una task force per proteggere gli italiani dalle notizie false. E ad applaudire questo provvedimento annunciato dal Consiglio dei Ministri, si è aggiunto nelle scorse ore anche Luca Zaia.

Il governatore del Veneto si schiera dalla parte della lotta contro le fake news. Specialmente quando si parla di un argomento come il Coronavirus, che giorno dopo giorno miete decine di vittime. Zaia ha anche ammesso che, se dipendesse da lui, ci sarebbero pene più severe per chi ricorre alle notizie false e non verificate. “Il Governo ha fatto bene – ha esordito Zaia – . Ma farei di più: farei una bella revisione del codice penale. Sono per la severità assoluta. La rete è una cosa importante, ma sta rischiando di diventare una cloaca, con fake news che, diffondendo informazioni sbagliate, creano angoscia e procurati allarme“.

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Zaia confida in un ulteriore miglioramento della situazione – meteoweek.com

Zaia ha parlato anche di come stanno procedendo le cose in Italia sul piano dell’emergenza Coronavirus. Il trend sembra migliorare giorno dopo giorno nella lotta al Covid-19. Anche se, come ribadisce lo stesso governatore del Veneto, non si può e non si deve abbassare la guardia. “Non mi sento di dire che abbiamo passato il picco. Di certo abbiamo passato un picco, ma non so dire se ce ne potrà essere un altro, e perché ciò non avvenga, bisogna che i veneti restino a casa. Lo slogan potrebbe essere “se volete uscire di casa, dovere stare in casa”. E c’è una bella notizia: nelle ultime ore sono nati in Veneto 95 bambini”.

Tra le altre cose, Zaia rimarca quanto detto in merito alla settimana che si avvia alla conclusione. Una settimana cruciale in cui si sarebbero visti, come aveva predetto, dei miglioramenti. “Vi avevo detto che questa sarebbe stata una settimana cruciale è lo stata. Ha indicato la direzione: quella di un lento recupero, ma non bisogna abbassare la guardia. Adesso ci aspetta un’altra settimana che sarà determinante. I veneti sono stati la vera medicina del coronavirus, lo dice anche uno studio di Google, basato sui tracciati delle celle telefoniche: si sono dimezzati i flussi di gente in giro, lo dicono i telefonini. Ringrazio i veneti – conclude Zaia – , sono eccezionali“.

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