Polizia, 448 reati discriminatori nel 2019, al primo posto razzismo

Nel 2019 448 reati di matrice discriminatoria sono stati segnalati all’Oscad. Nello stesso anno si registrano 308 omicidi volontari: 108 le donne vittime. La maggior parte dei delitti sono avvenuti tra le mura domestiche o in ambito affettivo.

(Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

la Polizia di Stato festeggia i 168 anni di attività e fa i conti con la criminalità in Italia. Reati vecchi e nuovi. Con particolare rilevanza per i cosìdetti discriminatori. Nel 2019 sono stati 448 e sono stati segnalati all’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (Oscad). E’ quanto emerge dai dati pubblicati sulla rivista Poliziamoderna. La maggior parte delle segnalazioni (216) ha riguardato razza-etnia-nazionalità-colore, segue il credo religioso (92), la disabilità (70), l’orientamento sessuale (63), l’identità di genere (7).

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Lotta al terrorismo

Nall’ambito delle attività per la lotta al terrorismo, in tutto il 2019 sono state 792 le persone arrestate o colpite da altri provvedimenti cautelari. Sono invece state 2.776 quelle indagate e 422 quelle espulse o respinte alla frontiera. Riguardo alla lotta al terrorismo di matrice religiosa, nel corso del 2019 la Polizia di Stato ha arrestato dieci estremisti islamici. Sono stati allontanati dal territorio nazionale 98 soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale. Durante lo stesso anno, sono state eseguite operazioni di polizia giudiziaria attinenti al terrorismo interno di matrice anarco-insurrezionalista, che hanno portato all’arresto di 44 persone. Nel corso del 2019, l’attività di contrasto condotta dalle Digos ha portato al deferimento di 1.766 attivisti di sinistra, di cui 25 arrestati. Riguardo all’estremismo di destra, sono state 24 le persone arrestate e 329 quelle denunciate.

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Polizia, in lieve calo gli omicidi ma aumentano femminicidi

Sono in lieve calo gli omicidi in Italia ma crescono drammaticamente i casi di femminicidio. Nel 2019 si registrano 308 omicidi volontari: 108 le donne vittime. La maggior parte dei delitti sono avvenuti tra le mura domestiche o in ambito affettivo. E’ quanto emerge dai dati pubblicati sulla rivista Poliziamoderna. In 149 dei casi si tratta di uccisioni avvenute nell’ambito familiare o affettivo; di queste, 93 hanno avuto donne come vittime; 67 per mano di partner o ex partner.

Polizia, oltre 5 milioni di chiamate al 133

Oltre cinque milioni di chiamate al 113, una ogni dieci minuti, 823.453 interventi in un anno, vale a dire 2.256 al giorno, 94 all’ora. E, ancora, oltre 4,4 milioni di persone controllate di cui 73mila denunciate e 15.204 arrestate.

Criminalità organizzata

Per quanto riguarda la criminalità organizzata, l’attività di contrasto ha portato all’arresto di 894 persone legate ai clan e di 67 latitanti, di cui 31 di camorra, 13 di ndrangheta, 7 di cosa nostra e due della mafia pugliese. L’aggressione ai patrimoni accumulati dalle organizzazioni ha consentito invece sequestri per 162,4 milioni e la confisca di beni mobili e immobili per 85,6.

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Polizia, arresti agli Ultrà

In tutto il 2019, nell’ambito del contrasto al fenomeno del tifo violento, sono stati 88 i supporter delle squadre arrestati e 1.476 i denunciati. Numerosi sono stati inoltre i sequestri di materiale pericoloso, tra cui coltelli, spranghe, tirapugni, taglierini, bulloni, bombe carta e petardi. Riguardo all’attività della polizia a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica sono state 10.913 le manifestazioni “di spiccato interesse per l’ordine pubblico”, di cui 5.114 su temi politici, 3.376 a carattere sindacale-occupazionale, 223 studentesche, 540 sulle problematiche dell’immigrazione, 951 a tutela dell’ambiente, 258 a carattere antimilitarista e 451 su altre tematiche. In occasione di 268 manifestazioni si sono verificate turbative dell’ordine pubblico: 92 persone sono state arrestate e 3.587 denunciate mentre 171 agenti hanno riportato lesioni varie.

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