Coronavirus: Contagiata famiglia reale Saudita, ospedale solo per loro

Il governatore di Riad in rianimazione, pronto piano emergenza solo per i reali. Il contagio, forse, durante i viaggi dei membri di corte in Europa, si parla di almeno 150 casi. Le autorità parlano di migliaia di morti previsti nelle prossime settimane.

Il virus che non guarda in faccia nessuno, ora entra anche nei palazzi dorati della famiglia reale in Arabia Saudita. «Se il virus contagia i reali, allora diventa un problema…reale». Lo aveva detto Kristian Coates Ulrichsen, professore della Rice University, esperto di Arabia Saudita: un presagio neppure troppo elegante che però è diventato realtà. C’è forte preoccupazione nei palazzi regali. Faisal bin Bandar bin Abdulaziz Al Saud, nipote del re Salman e altre decine di membri della casa reale dei Saud si sarebbero ammalati dopo essere stati in viaggio in Europa. Di questi, molti hanno superato la sessantina. Il New York Times parla di 150 contagiati.

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Il coronavirus non risparmia nessuno

Dopo il primo ministro Boris Johnson, due principi europei Carlo d’Inghilterra e Alberto di Monaco il Covid-19 ha toccato anche la famiglia reale saudita. A violare la riservatezza della Casa dei Saud è il New York Times in grado di confermare come il principe Faisal bin Bandar bin Abdulaziz Al Saud, governatore della regione di Riad, la capitale dell’Arabia Saudita, sia in terapia intensiva dopo aver contratto il Covid-19. Solo a fronte di questi contagi principeschi in Arabia Saudita medici e ospedali stanno preparando 500 posti letto in previsione di un focolaio tra i reali. «Bisogna essere pronti per i vip di tutto il Paese», si legge in un dispaccio inviato dai dirigenti del King Faisal Specialist Hospital, struttura ospedaliera d’elite, ai suoi dottori. Sempre nel messaggio viene anche ordinato che «tutti i pazienti cronici» siano trasferiti «al più presto» e che saranno accettati solo «casi urgenti». Persino il personale dell’ospedale contagiato sarà curato in una struttura diversa.

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