Edward Mani di Forbice | i segreti del personaggio interpretato da Johnny Depp

Edward Mani di Forbice, celebre film di Tim Burton con Johnny Depp e Winona Rider, arriva in streaming sulla piattaforma Disney+ dal 13 aprile. Ecco da dove nasce l’iconico personaggio che ha fatto la storia del cinema.

Uno dei film più famosi e amati di Tim Burton, Edward Mani di Forbice, arriva in streaming sulla piattaforma Disney+ dal 13 aprile. Ma come è nata l’idea di questo personaggio, simbolo oggi del cinema burtoniano, portatore di una stranezza che gli causa del male (anche fisico) e per la quale viene emarginato dal resto della società?

Edward Mani di Forbice su Disney+

Le origini del personaggio Edward mani di forbice risalgono a tantissimi anni prima dell’effettiva realizzazione del film. Addirittura il design di Edward risalirebbe ad alcuni disegni d’infanzia dello stesso Tim Burton, che rifletteva così i suoi sentimenti di isolamento e di scarsa capacità di comunicazione con le persone attorno a lui. Il regista ha più volte affermato, infatti, che da piccolo era spesso solo e aveva problemi a creare (e mantenere) amicizie. “Avevo la sensazione che le persone avessero semplicemente quest’impulso a lasciarmi da solo per qualche ragione, non so esattamente perché”, aveva spiegato Burton. “Questa cosa era associata subcoscientemente ed era connessa ad un soggetto che voleva toccare ma che non poteva, che era sia creativo che distruttivo”. Burton affermò quindi che nel business cinematografico, nel successo, nella vita ad Hollywood o nella sula infanzia, tre parole si ripetono con una regolarità che si rianima nelle orecchie di ogni sua riflessione: paura, pericolo e, la più frequente di tutte, incorporeità. Inoltre, Burton ha sempre citato l’influenza di Frankenstein di Mary Shelley, del Fantasma dell’opera di Gaston Leroux, del Notre-Dame de Paris di Victor Hugo, di King Kong e de Il mostro della laguna nera.

Leggi anche -> Tim Burton | i cinque personaggi più iconici del suo cinema

L’influenza di Robert Smith

L’aspetto di Edward, soprattutto nei capelli e nel trucco, fu ispirato da Robert Smith, storico frontman e leader del gruppo The Cure, al quale Tim Burton chiese perfino di scrivere la colonna sonora del film (ma il cantante in quel momento era occupato con la registrazione dell’album Disintegration). Depp amava molto il suo ruolo e soprattutto adorava recitare insieme alla sua fidanzata Winona Ryder (che nel film interpreta Kim). Nonostante ciò, la sua carriera non era ancora decollata e per questo, anche dopo le riprese, conservò il costume di Edward nel caso il suo sogno di diventare un attore famoso naufragasse. “Ero sempre pronto per le feste di compleanno”. 

Non solo Johnny Depp

Oggi il ruolo è universalmente associato al volto di Johnny Depp, ma l’attore non era stata la prima scelta del regista, che invece aveva precedentemente vagliato altre (soprendenti) ipotesi. Il regista, ad esempio, aveva incontrato Tom Cruise in diverse occasioni all’insistenza della Fox. E persino Michael Jackson, William Hurt e Robert Downey Jr (il primo non fu mai davvero considerato e gli ultimi due non superarono i provini). Tom Hanks, invece, rifiutò il ruolo per accettare quello ne il Falò delle Vanità. Anche Jim Carrey fu considerato, ma a quel punto della sua carriera l’attore non aveva ancora dato prova delle sue capacità di attore drammatico e nessuno voleva che Edward fosse un personaggio particolarmente divertente o comico.

Impostazioni privacy