Pd diviso su Mes, Zingaretti: prendiamo i soldi della sanità, senza condizionalità

Coronavirus, scontro nel Pd sul Mes. Zingaretti: “Sfruttare i soldi sulla sanità ma senza condizionalità”. Anche i due capigruppo alla Camera e al Senato Delrio e Marcucci insistono: “Incomprensibile un no a priori”. I 5 stelle non vogliono sentirne parlare. 

Guerra di slogan e di polemiche: sul banco degli imputati ancora il Mes. L’argomento mette in subbuglio le stesse forze politiche che supportano la maggioranza di governo. Il Pd  sembra ormai spaccato. Tocca ora al suo leader, Zingaretti, cercare di riportare calma ed equilibrio. “Ho fiducia nell’impegno che si sta
prendendo e si è preso Conte sui tavoli europei e ne attendo
l’esito. Da presidente di Regione dico una cosa: “Se esisterà la possibilità, senza condizionalità e rispettando la sovranità italiana, di avere dei miliardi a sostegno della sanità, se ci saranno queste condizioni, io credo che dovremo prendere queste risorse: ci servono per gli ospedali e la sanità”.

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oggi sono stati in tanti ad intervenire sulla questione Mes e sembra che per tutti la parola d’ordine sia: ben vengano i soldi che ci danno ma senza condizioni. Nella polemica si è inserito oggi anche Matteo Renzi. “I sovranisti vogliono far credere che sia sempre colpa dell’Europa. Su tutto. Ma l’Europa sta dando una grande mano all’Italia. Se non ci fosse stata la Bce, oggi saremmo già falliti. E il Mes senza condizionalità va usato di corsa, piaccia o non piaccia ai populisti di maggioranza e opposizione. E vedrete che l’Italia userà tutto: Bce, Mes, Sure, Recovery Fund. Tutto”ha scritto il leader di Italia Viva nella sua enews.

Conte e l’arma della cautela

Ora tocca al premier Conte sbrogliare la matassa ingarbugliata. Mentre i 5Stelle, almeno in maggior parte, continuano a dire no al fondo salva-Stati, oggi l’altro viceministro dell’Economia, Laura Castelli, ha in parte riproposto le parole di Conte: “Il Mes è uno strumento inadeguato e siamo convinti che non si debba attivare quel processo”. Da Bruxelles l’eurodeputato Ignazio Corrao spiega: “Il caso della Grecia ha dimostrato che davanti a una grande crisi economica l’utilizzo del Mes, con la regia della Troika, può portare il Paese beneficiario a svendere i gioielli di famiglia. Non vorremmo trovarci in quelle condizioni. Il Mes non va usato assolutamente, anzi sarebbe meglio smantellarlo e sostituirlo con un altro strumento. So che non è fattibile, al momento, ma occorre grande prudenza. La stessa espressa da Conte”.

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