Renzi: prendiamoci subito i miliardi del Mes altrimenti li perdiamo

Renzi torna a parlare di eurobond e Mes. Cerca di spiegare che il Fondo europeo senza condizioni è vantaggioso per l’Italia. Poi spiega l’atteggiamento di Conte nell’ultima conferenza stampa.

Matteo Renzi ieri sera era ospite di Quarta Repubblica, il programma condotto da Nicola Porro. Il leader di Italia Viva, con modi pacati, ha cercato di spiegare agli italiani l’utilità di un Mes senza condizioni. E ha ‘provato’ a difendere il premier Conte. “Il presidente del Consiglio che combatte per gli eurobond fa una battaglia sacrosanta e giusta e noi siamo con lui”, ma “perché dobbiamo essere contro il Mes quando è senza condizionalità?”. Grazie al lavoro di Roberto Gualtieri e di Paolo Gentiloni – ha aggiunto – i 37 miliardi disponibili per l’Italia domani mattina sono senza condizionalità, se avessi la possibilità di prendere 37 miliardi di euro per darli agli italiani li prenderei, anche perchè se non li prendiamo noi andranno a qualcun altro”.

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Renzi: io non facevo dirette a reti unificate

Il presidente del Consiglio fa molte dirette a reti unificate, io in tre anni non ho fatto una sola diretta a reti unificate, perché penso che nel nostro sistema la diretta a reti unificate sia pertinenza del solo presidente della Repubblica. Ma io non avevo neanche Rocco Casalino come portavoce”, ha poi aggiunto non senza un tono ironico, Renzi, per il quale per la riapertura, in “Europa occorrevano regole uguali dappertutto”. “Mi piacerebbe – ha detto ancora – che l’Italia potesse parlare del dopo e non soltanto i bollettini delle 18 su quanti sono i contagiati”. E pensando “che quello che ha detto Macron oggi sia giustissimo” sul fatto che “ci sarà un nuovo mondo dopo il coronavirus, ha concluso: “Se la scelta del ministro Azzolina è la non riapertura delle scuole, domani mattina mandiamo 2 miliardi di euro sui conti correnti dei Comuni e delle Province per fare immediatamente i lavori di ristrutturazione delle scuole”.

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