Coronavirus, Delrio: sì al Mes, ma senza condizionalità

Il capogruppo alla Camera del Pd, Graziano Delrio, ha confermato in una recente intervista la posizione del partito in merito all’applicazione del Mes in Italia per fronteggiare la crisi economico-sanitaria da coronavirus.

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Graziano Delrio – foto via Italian Times

Secondo quanto raccontato alle penne di Affaritialiani.it, il capogruppo alla Camera del Pd, Graziano Delrio, ha confermato la posizione a favore del Mes da parte del partito. Questo poiché, a detta del capogruppo, “gli strumenti a disposizione, se sono senza condizionalità” devono essere usati in un momento come questo. “Magari in futuro, se non servono subito”, ha poi specificato ai giornalisti.

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Coronavirus, Delrio: obbiettivo principale è il Recovery Fund

Come viene riportato da Affaritaliani.it, il Partito Democratico si è aperto all’utilizzo del Mes senza condizionalità, con la conferma da parte del presidente Nicola Zingaretti arrivata appena poche ore fa durante una videoconferenza stampa. “Ho fiducia nell’impegno che si sta prendendo e si è preso Conte sui tavoli europei e ne attendo l’esito. […] Se esisterà la possibilità, senza condizionalità e rispettando la sovranità italiana, di avere dei miliardi a sostegno della sanità, se ci saranno queste condizioni, io credo che dovremo prendere queste risorse”, ha infatti dichiarato Zingaretti.

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Nicola Zingaretti, presidente del Partito Democratico

Ma già Graziano Delrio, però, aveva in precedenza lasciato intendere molto chiaramente la posizione del partito in merito all’utilizzo di uno strumento del genere come riposta alla crisi da coronavirus. “In questo momento siamo impegnati per il raggiungimento dell’obiettivo principale che è il fondo di rinascita europeo, il Recovery Fund“, ha esordito infatti Delrio nell’intervista per il portale, mentre commentava le dichiarazioni a favore dell’utilizzo del Mes senza condizionalità da parte di Romano Prodi, Matteo Renzi e di Confindustria.

Poi, proseguendo, il capogruppo ha ulteriormente sottolineato: “Si sta trattando e l’obiettivo è quello di ottenere, come ha spiegato efficacemente oggi Gentiloni, il successo definitivo dei bond europei. Anch’io credo che tutti gli strumenti a disposizione, se sono senza condizionalità, debbano essere usati. Magari in futuro se non servono subito”.

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Al momento, però, ancora è tutto sopra il tavolo delle trattative. “La partita la sta seguendo Conte con le istituzioni Ue“, ha dichiarato non a caso Zingaretti nel punto stampa. “Vedremo l’esito” degli accordi da parte dell’Eurogruppo entro le prossime settimane, “dopo gli appuntamenti europei”. “Ma se la nostra sovranità sarà garantita e l’Europa ci darà dei soldi per la sanità italiana – ha infine concluso Zingaretti – allora dovremo ragionare come Regioni sul perché non dovremmo usufruirne”.

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