Better Call Saul | perché è la migliore serie disponibile su Netflix

Giunta ormai sua quinta (e penultima) stagione, Better Call Saul è attualmente una delle serie più riuscite tra quelle disponibili nel sempre più affollato catalogo Netflix.

Nata come semplice spin-off di Breaking Bad, la serie che vede protagonista il carismatico (quanto inaffidabile) avvocato Saul Goodman è riuscita nel corso di cinque stagioni a porsi come un prodotto totalmente autonomo e meritevole di attenzione. Ecco perché Better Call Saul  è oggi una delle migliori serie tv da recuperare su Netflix.

Better Call Saul | perché vederla

Adesso che la serie è arrivata ormai alla sua quinta (e penultima) stagione, è chiaro che Better Call Saul non è più uno show dedicato a Jimmy McGill, ma a Saul Goodman. L’avvocato interpretato da Bob Odenkirk si è infatti definitivamente trasformato nel furbo e spregiudicato personaggio che avevamo già conosciuto in Breaking Bad. Ma sarebbe un errore pensare che la serie viva nell’ombra dello storico show con Bryan Cranston (entrambi sono scritti da Vince Gilligan). Better Call Saul, infatti, approfondisce in maniera convincente uno dei temi che solo tangenzialmente riguardava le vicende della serie originale da cui è nata: quello delle conseguenze delle proprie decisioni. Se spesso in Breaking Bad abbiamo visto personaggi compiere le azioni più deplorevoli nel momento in cui venivano messi con le spalle al muro, costretti a reagire per salvare la situazioni o per salvare se stessi, in Better Call Saul ogni scelta presa dai personaggi dipende solo ed esclusivamente dalle loro decisioni. 

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Il raggiro come dipendenza

Better Call Saul parla come nessuna serie aveva fatto prima della tentazione di raggirare gli altri per il proprio tornaconto, descritta come una vera e propria dipendenza alla quale il suo protagonista non può resistere perché capace di essere davvero se stesso solo nel momento in cui deve truffare il prossimo. Questa sua passione per gli imbrogli è talmente evidente da essere addirittura contagiosa per chi gli sta attorno. Così uno dei personaggi più interessanti della serie è quello della sua compagna Kim, punto di riferimento etico e morale di Jimmy, ancora lì accanto a lui, dopo tutto quello che è successo, a testimoniare il suo amore. Ma il suo sguardo è sempre attraversato da un sentimento ineluttabile di delusione e di stanchezza, che diventerà nel corso degli episodi una definitiva arrendevolezza rispetto ai metodi poco tollerabili di Jimmy.

Un personaggio complesso

Bob Odenkirk è sicuramente uno degli attori più versatili dell’attuale panorama televisivo, capace di passare con abilità dal carismatico piazzista capace di conquistare tutti grazie alla sua parlantina veloce, al suo umorismo e alla sua sagacia, al dissimulatore machiavellico che nasconde la propria vera faccia nel momento del bisogno. Rispetto al truffaldino avvocato che abbiamo imparato a conoscere in Breaking Bad, quindi, il Goodman/McGill di Better Call Saul è un personaggio complesso e stratificato, non più raccontato nella sua monodimensionalità di criminale, bensì esplorato nella sua profondità emotiva e psicologica. Insomma, un protagonista che non ha nulla da invidiare al Walter White o al Jesse Pinkman della serie originale. 

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