Bonus autonomi da 600 euro: quando si è esclusi?

Quali sono i motivi per i quali alcune persone vengono escluse dal bonus 600 euro rivolto agli autonomi? Tutti i criteri e i parametri da rispettare 

Tra ritardi e verifiche che hanno richiesto più tempo del dovuto, è stato versato il bonus autonomi 600 euro ai professionisti che avevano presentato domanda tra marzo e aprile. Ma cosa succede a chi non lo ha ricevuto? Quali sono le cause di esclusione che impediscono di accedere all’indennità? Anzitutto, era stato detto che il bonus 600 euro sarebbe arrivato sui conti correnti dei liberi professionisti entro e non oltre la settimana dopo Pasqua. Il Ministro Gualtieri in persona, difatti, aveva promesso un’ultimazione delle procedure tra il 15 e il 16 aprile, con verifiche che avrebbero potuto estendersi al massimo al 17 aprile.

Ebbene, se una buona parte ha potuto incassare la somma di aiuto, altri sono in attesa o hanno il timore di non poter ricevere i 600 euro di bonus. Nello specifico, 3,5 milioni di bonus sono stati già erogati (a fronte di 4,4 milioni di domande pervenute). Figurano però 958, che sono ancora in fase di elaborazione. E ben 32.919 domande necessitano di correzione.

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I motivi dell’esclusione

Delle richieste arrivate all’Inps per il bonus autonomi 600 euro ben 400 mila verranno scartate. Le cause di esclusione, come specificato, possono essere diverse, ma hanno tutti a che fare con il mancato possesso dei requisiti o la comunicazione di dati errati. Per quanto riguarda i motivi dello scarto, nello specifico, possono riguardare errate comunicazioni, iban scorretto, mancata indicazione della categoria di appartenenza. Saranno esclusi dalla fruizione del bonus 600 euro, infine, anche i lavoratori del mondo dello spettacolo che non vantano almeno 30 giorni lavorativi nel 2019 nella gestione ex Enpals. Solo in caso di possesso di questo fondamentale requisito, infatti, l’indennità è riconosciuta a queste categoria di professionisti.

Per verificare lo stato di lavorazione della domanda vi basterà collegarvi alla stessa sezione del sito Inps dedicata all’invio. Così facendo potrete prendere visione dell’avanzamento della richiesta. Non sarà possibile accedere alla sezione per modificare i dati inseriti. Qualora vi siate accorti di aver inserito qualche informazione scorretta, anche se la domanda risulta ancora in lavorazione, probabilmente dovrete aspettare che la stessa venga scartata per procedere ad un nuovo invio.

L’Inps, per migliorare il servizio, ha intenzione inoltre di aggiornare il sito. Nel nuovo format una sezione apposita sarà dedicata al nuovo invio e alle correzioni. Prima però è necessario un altro passo: l’ultimazione dei procedimenti di verifica già avviati.

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