Conoscete la storia che si cela dietro il cappello del famoso Capitano Jack Sparrow interpretato da Johnny Depp nella saga Pirati dei Caraibi?
Jack Sparrow, ops, il Capitano Jack Sparrow è tra i personaggi della Disney, fatti di carne e ossa maggiormente amanti per una serie di motivi che andrò ad accennare a breve. Protagonista indiscusso della saga Pirati dei Caraibi, il pirata dai rasta e dagli occhi contornati di nero, nonostante il suo aspetto non sia particolarmente pulito, è al contempo, perfetto in termini di stile e cura dei dettagli.
Le perline che pendono dai suoi rasta, le treccine perfette e un abbigliamento che per quanto sia sudicio lo rende comunque affascinante lo hanno reso un’icona di stile. A completare questo outfit piratesco, l’immancabile cappello dal quale non si separa mai, anzi, in un momento di contrattazione con Barbossa è la prima cosa che richiede.
A quanto pare proprio dietro questo oggetto, simile alla coperta di Linus, si nasconde una storia che solo poche persone conoscono e che vedrebbe protagonista proprio l’attore Johnny Depp.
Il duro lavoro dei costumisti di Jack Sparrow
Questa storia è saltata fuori in occasione del debutto di una nuova serie su Disney +, intitolata Prop Culture, nella quale vengono scandagliati aneddoti e curiosità riguardanti i classici della casa di produzione di Topolino. Il primo film ad aprire le danze, è Pirati dei Caraibi, con la costumista Penny Rose che ha rivelato un dettaglio sul cappello indossato da Depp.
“Il cappello che vedete nel film è fatto di gomma, perchè continuava a buttarli fuori bordo. Quindi dopo averne ricreati 10 ero talmente esasperata, da averne creato uno in gomma. Sembra identico agli altri”.
Leggi anche: Pirati dei Caraibi | Quali sono i tre villain più amati della saga?
Leggi anche:Pirati dei Caraibi | Al lavoro per il sesto capitolo della saga
Com’era il cappello di Jack Sparrow?
Alla luce di questa rivelazione, sorge spontaneo chiedersi: di cos’era fatto prima di realizzarlo in gomma? La risposta è presto detta, sempre dalla costumista del film. Inizialmente il cappello venne realizzato in pelle, ma Johnny a causa delle continue scene sulla nave, lo perdeva continuamente, rendendolo inutilizzabile a contatto con l’acqua.
Per questo motivo, il team dei costumisti hanno studiato un tessuto o meglio un materiale che non avesse problemi in tal senso, e che avrebbe potuto benissimo galleggiare invece di affondare, peggio della Perla Nera: la gomma. Come ricorda scherzosamente l’artista, sul fondo del mare a largo della costa dell’isola di St. Vincent, ci saranno dozzine di cappelli inabissati.
Perchè Johnny Depp perdeva sempre il cappello?
Questa domanda che può sembrare banale, in realtà se la sono posta anche tutte le persone che hanno perso tantissimo tempo a ricreare fedelmente il cappello indossato nei film Pirati dei Caraibi. Ancora oggi, è un quesito che non ha ancora trovato un riscontro.
I motivi ipotizzati? Era semplicemente disattento, scoordinato, magari lo ha lanciato spesso per rabbia per aver sbagliato qualcosa o semplicemente perché non prestava attenzione e non sapeva tutto il lavoro che richiedeva realizzarlo. A quanto pare sono stati 10 gli incidenti che hanno costretto i costumisti a rimetterci le mani. Santa pazienza, è il caso di dire!
