Blumhouse è pronta a tornare con la Universal per un nuovo film

La Blumhouse e Universal torneranno a collaborare in un nuovo film post – coronavirus.

In questo periodo, a causa del coronavirus, tutti i set sono stati bloccati, lasciando in sospeso molti film attesi nei prossimi mesi. Ora che la situazione sembra essersi ridimensionata, le case di produzioni e le equipe sono pronte a tornare a lavoro. In particolar modo, la Blumhouse e Universal hanno qualcosa da dire al riguardo.

Le intenzioni della Blumhouse e Universal

Secondo un nuovo rapporto, Blumhouse sta cercando di trovare un modo per girare un film a basso budget sul lotto Universal, con nuovi protocolli di sicurezza post-coronavirus in atto.

Secondo THR, Blumhouse e Universal stanno pianificando una partita in studio per un film da $ 6,5 milioni. Ai vecchi tempi, prima del coronavirus, questa notizia non avrebbe meritato attenzione, ma oggi le cose sono decisamente cambiate.

“Il cast e la troupe vivrebbero in un hotel vicino e verrebbero messi a punto una serie di protocolli di sicurezza”.

Mentre altri studios si stanno uccidendo per cercare di tornare al lavoro, una fonte dello studio afferma che: “le produzioni di Blumhouse, in particolare, sono in genere più piccole e richiedono un equipe più ridotta, tempi di lavorazione minori e un numero limitato di location, tutti validi motivi che potrebbero far sperare in un ritorno imminente sul set.”

Tuttavia, la fonte afferma anche che: “Blumhouse e Universal non stanno andando avanti con alcun piano fino a quando non avremo il via libera da funzionari di città, contea e sanità pubblica.

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Le lavorazioni per conto della Blumhouse e Universal da remoto

Una piccola squadra di cineasti e dirigenti dello studio stanno attualmente lavorando alle fasi preliminari da remoto, per garantire il distanziamento sociale e il minor rischio possibile di contagio da coronavirus. “La sicurezza di tutti i soggetti coinvolti è una priorità enorme e non conta nient’altro.”

Inoltre, l’attenzione verso questi lavori è molto alta da parte della Universal perché nel budget dovrà anche tener contro dei costi assicurativi. Se qualcuno in questa produzione dovesse ammalarsi a causa del coronavirus, sarà la Universal a dover pagare di tasca propria il risarcimento.

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Se tutto procede senza intoppi e secondo i piani, le riprese potrebbero servire da guida per le altre produzioni di film con grandi studios alle spalle. Questa clausola assicurativa ovviamente non è una spesa alla portata di tutte, soprattutto delle piccole case di produzione, le quali sicuramente saranno quelle più colpite anche nella fase post-coronavirus.

John Sloss, direttore della società di consulenza e gestione dei media Cinetic Media, ha dichiarato a THR: “Nessuna compagnia assicurativa si prenderà a carico una pratica contro qualcuno che potenzialmente potrebbe ammalarsi di COVID-19 in questo momento.”

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