Decreto Rilancio: stop all’Irap da giugno. Cosa c’è da sapere

Il Governo ha deciso di dare un taglio all’Irap. E’ uno dei tanti provvedimenti approvati con il Decreto Rilancio. Ecco cosa c’è da sapere.

Irap, un taglio per aiutare i cittadini

La misura è una dei tanti provvedimenti economici che il Governo Conte ha approvato con il Decreto Rilancio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio 2020. Il Decreto contiene misure necessarie per dare il giusto supporto economico a tutti i cittadini italiani, con una particolare attenzione alle categorie e alle fasce più deboli della popolazione. La fine de look-down  e la ripresa delle attività economiche ha messo tutti i lavoratori italiani dinnanzi ad una spiacevole realtà: l’economia è in ginocchio e a risentirne sono soprattutto i commercianti e le piccole medie imprese. Proprio per questo il Governo ha deciso di dare un taglio netto all’Irap ( Imposta Regionale sulle Attività Produttive)  L’articolo 24 del Decreto Rilancio stabilisce infatti che:

Non è dovuto il saldo dell’Irap per l’anno d’imposta 2019. Volendo fare un esempio sta a significare che, se un’ impresa deve pagare un’imposta più alta rispetto a quella del 2018 godrà di un vantaggio fiscale, cioè tanto più è ”salata” la somma dovuta per l’imposta, tanto maggiore sarà il beneficio fiscale. Le imprese invece che devono pagare un’imposta più bassa rispetto a quella del 2018, non avranno benefici fiscali.

Non è dovuto il primo acconto dell’Irap per l’anno d’imposta 2020. Il calcolo è semplice : non dove essere versato il il 40% della somma dell’imposta 2019.

Il Decreto Rilancio attende il “si” dal Parlamento

Giuseppe Conte in conferenza stampa riguardo al Decreto Rilancio ha dichiarato: “Il decreto Rilancio arriverà in Parlamento. Con le forze di maggioranza, spero anche con l’opposizione, mi auguro che il Decreto possa essere migliorato”.

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“Ci sono 15-16 miliardi alle imprese – continua Conte– che verranno erogati in varie forme dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi. Tagliamo in pratica 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato” con lo stop alla rata Irap di giugno.

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