Giuseppe Graviano: il gip archivia, reato prescritto per il boss

Il gip di Palermo ha archiviato la tranche dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia che coinvolgeva il boss Giuseppe Graviano.

Giuseppe Graviano: il gip archivia, reato prescritto per il boss – meteoweek

Il gip di Palermo ha archiviato la tranche dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia che coinvolgeva il boss Giuseppe Graviano. Il decreto di archiviazione, che accoglie la richiesta della Procura, è stato depositato oggi. Nel corso dell’udienza del processo d’appello sul presunto patto tra i clan e pezzi delle istituzioni che si celebra davanti alla corte d’assise d’appello di Palermo Graviano era accusato di violenza a Corpo politico dello Stato ma oggi l’accusa è caduta. Per gli inquirenti il boss, dal 1994 al 41bis, avrebbe “contribuito, con condotte certamente rilevanti, alla elaborazione ed alla successiva esecuzione del piano di intimidazione violenta ai danni delle istituzioni dello Stato”. I coindagati due anni fa sono stati condannati a pene molto pesanti: gli ex ufficiali del Ros Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno, l’ex senatore di Forza Italia Marcello dell’Utri i boss Leoluca Bagarella e Antonino Cinà e Massimo Ciancimino.

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Il decreto di archiviazione, che accoglie la richiesta della Procura, è stato depositato oggi – meteoweek

I pm hanno sostenuto che Graviano abbia iniziato a contribuire nel 1991 e si sia fermato nel gennaio del 1994. La prescrizione decorre dal ’94 dunque e si interrompe con l’interrogatorio a cui il boss fu sottoposto il 28 marzo 2017. Nel provvedimento i giudici stabilirono che il reato di minaccia a Corpo politico dello Stato, alla luce della legge più favorevole all’indagato, si prescrive in 20 anni, che decorrono dal primo atto interruttivo della prescrizione. Il reato sarebbe dunque ormai prescritto.

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