Lady Diana era incinta il giorno della sua morte? Parla il patologo

L’incidente che ha causato la morte di Lady Diana nell’agosto del 1997 è da sempre avvolto nel mistero e ancora oggi in molti continuano a chiedersi se la principessa fosse in dolce attesa.

Lady Diana – Foto fornita da KEVIN LARKIN/AFP/ Credits: Getty Images

Lady Diana in dolce attesa il giorno della morte?

Il 28 agosto 1996 Lady Diana e il principe Carlo hanno annunciato il loro divorzio dopo quattro anni di separazione. Carlo ha quindi iniziato a vivere alla luce del sole la sua relazione con Camilla Parker Bowles, in seguito diventata sua moglie. Lady Diana, dal suo canto, dopo un po’ ha intrapreso una relazione con Dodi Al Fayed, deceduto poi con lei nel tragico incedente avvenuto nell’agosto del 1997.

In molti nel corso degli anni hanno pensato che Diana, il giorno della morte, potesse essere incinta, anche se il padre di Dodi Al Fayed ha sempre smentito tale ipotesi. Ad intervenire sull’argomento è stato Richard Shepherd, il patologo forense che ha svolto l’autopsia sul corpo della principessa. “Patologicamente, non c’erano prove che la principessa Diana fosse incinta”, ha infatti dichiarato il patologo al Daily Mail, riuscendo, forse, a mettere definitivamente fine alle voci in merito.

Lady Diana – Foto fornita da PATRICK RIVIERE/AFP/ Credits: Getty Images

Le dichiarazioni del patologo

Oltre a smentire la gravidanza di Lady Diana, il patologo Richard Shepherd ha inoltre affermato che la principessa si sarebbe potuta salvare. “Vorrei poter dire che Diana sarebbe morta qualunque cosa fosse accaduta, ma la verità è che se avesse indossato la cintura di sicurezza sarebbe stata qui per i matrimoni del principe William e di Harry”.

Ma non solo, come riportato dal settimanale Oggi, il patologo ha anche dichiarato: “La principessa era incastrata dietro il sedile del bodyguard, per questo motivo hanno avuto serie difficoltà nel liberarla dalla trappola di lamiere. Le condizioni del bodyguard, però, erano più critiche rispetto a quelle di Lady Diana. In quel frangente nessuno aveva notato di una ferita, uno strappo molto profondo vicino la vena polmonare. Diana era ferita molto gravemente, ma i medici la vedevano stabile perché poteva ancora parlare. Per questo motivo hanno dato la precedenza al bodyguard”.

LEGGI ANCHE ——-> Coronavirus, si teme per la Regina Elisabetta: positivo anche un valletto

LEGGI ANCHE ——-> Regina Elisabetta, il piano per salvarla dal Coronavirus

Per poi aggiungere: “Nel frattempo la vena nel seno di Diana ha continuato a sanguinare e lei è svenuta. Durante il trasporto in ospedale il suo cuore si è fermato, ma è stata rianimata. Soltanto più tardi in sala operatoria è stato individuato il vero problema e si è cercato di chiudere la vena. Ma purtroppo era troppo tardi”.

Lady Diana – Foto fornita daVINCENT AMALVY/AFP/ Credits: Getty Images
Impostazioni privacy